Stop the Drug War (STDW)
Stop The Drug War (STDW), organizzazione USA no-profit, protesta contro la guerra alle droghe e per la riforma delle politiche USA e globali sulle droghe
Stop The Drug War è un'organizzazione che, come indica il nome, si batte per la fine della guerra alle droghe. L'organizzazione fu fondata nel 1993 come Drug Reform Coordination Network (“Rete per il coordinamento della riforma sulle droghe”), e servì da forza d'avanguardia nel rendere popolare l'idea di usare internet per militare contro la guerra alle droghe.
“STOP THE DRUG WAR” E LA SUA MISSIONE
STDW ha condotto tutta una serie di campagne negli anni 2000, impegnate ad educare il pubblico sulla guerra alle droghe, le sue motivazioni politiche, ed i devastanti effetti che stava avendo su individui e società in tutto il mondo. Si concentra anche fortemente sulla produzione di un'informazione che offre un punto di vista diverso dalla propaganda governativa sulle droghe.
La posizione principale dell'organizzazione è che molto del danno provocato dalle droghe si deve al fatto che queste sono immesse in un contesto criminale. È sua convinzione che la guerra globale alle droghe ha alimentato violenza, ingiustizia, instabilità, ed una crisi della salute pubblica, e che la migliore soluzione per questi problemi è una qualche forma di sistema di legalizzazione.
A differenza di altri gruppi di attivisti che si oppongono alla guerra alle droghe, STWD non è impegnata soltanto nella riforma politica, ma promuove anche l'introduzione di iniziative sociali come il ricambio di siringhe, la smilitarizzazione delle misure antidroga negli USA e nel mondo, ed altro ancora. L'enfasi preminente, anche se non esclusiva, delle campagne di STWD, va alle politiche e strategie USA.
LE CAMPAGNE DI STOP THE DRUG WAR
STWD ha condotto una serie di importanti campagne alla fine dei '90 e al principio dei 2000. Nel 1998, l'organizzazione promosse la campagna Higher Education Act Reform (HEA), che si opponeva all'approvazione di una legge che privava di sostegno finanziario studenti condannati per reati di droga.
Negli anni successivi, la campagna riuscì ad ottenere una serie di riforme della legge. Nel 2006, per esempio, una riforma annunciava che la legge veniva limitata a studenti che avevano commesso reati mentre frequentavano la scuola e ricevevano aiuti federali. Purtroppo alcuni di questi progressi vennero ribaltati nel 2010 con la riforma del sistema sanitario dei Democratici.
STDW e la sua campagna HEA hanno aiutato a lanciare Students for Sensible Drug Policy (“Studenti per una ragionevole politica sulle droghe”) come organizzazione internazionale indipendente. Insieme, SSDP e STDW hanno promosso fra 1999 e 2002 delle campagne mediatiche di sensibilizzazione che hanno raggiunto gran parte dei principali canali mediatici nazionali degli USA.
Nel 2001 Stop The Drug War lanciò una nuova campagna intitolata “Uscire dall'ombra: cessare la proibizione delle droghe nel XXI secolo”. La campagna comprendeva una serie di conferenze, e l'evento principale, tenutosi a Merida in Messico, attirò più di 300 partecipanti fra i quali i legislatori di sette Paesi. A quell'epoca, ciò la rese una delle conferenze sulla riforma sulle droghe con la più importante partecipazione di personale politico di alto livello.
Oggi, STDW è impegnata principalmente nelle attività di informazione e pubblicazione, mentre assume anche alcune iniziative di riforma politica. Le sue attuali strategie per invocare il cambio sono:
- pubblicazione di materiale approfondito, di livello giornalistico, perlopiù online, una frangia in cui è leader riconosciuta;
- organizzazione di coalizioni di lunga durata che militano per specifiche riforme politiche, per le quali un supporto di base può venire mobilitato per ottenere cambiamenti politici nel breve periodo;
- attivazione popolare di prossimità e mobilitazione di sostenitori di riforme delle politiche sulle droghe;
- integrare in tutti i suoi programmi pratiche tese a supportare e far crescere il movimento per la riforma delle politiche sulle droghe, e le molte organizzazioni che lo compongono.
Maggiori informazioni sul loro sito: www.stopthedrugwar.org