In Che Modo la Cannabis Può di Fatto Stimolare la Produttività
Contrariamente agli stereotipi, la cannabis può in realtà aiutare ad aumentare la produttività ed un certo tipo di creatività.
La cannabis può davvero essere di grande aiuto per favorire la concentrazione. Può aiutare a migliorare il riposo, ma certamente può anche aiutare alcune persone a concentrarsi e mettere a fuoco su ciò che stanno facendo.
Lo stereotipo secondo il quale quelli che si stonano sono dei fannulloni è un mito denigratorio, che viene oggi costantemente messo a dura prova. Prima di tutto, smettiamo di chiamare gli utilizzatori di cannabis “sballoni”. Secondo, è molto facile vedere che questo semplicemente non è vero. E per finire, le prove mediche evidenziano che in quanto medicina, questa droga aiuta la gente a guarire, e continuare a stare bene.
Potrebbe in effetti venir fuori che la cannabis è la droga migliore sul pianeta per migliorare la produttività. Perché? Se le persone non si ammalano, sono anche più produttive. Se le persone si sentono bene abbastanza da fare esercizio fisico, si manterranno in buona salute. È un circolo virtuoso.
Ma come se non bastasse, ci sono ulteriori prove del fatto che la cannabis può migliorare la generale capacità produttiva. Vi è una connessione diretta fra la dopamina e l'incremento di produttività. La dopamina è ben nota come droga “ricompensa”; quando si ha una scarica di dopamina nel cervello succede anche qualcos'altro: un aumento della voglia di realizzare delle cose.
Questo è anche più o meno vero, ovviamente, a seconda della varietà che si consuma; le varietà Sativa sono particolarmente adatte per degli “high” produttivi, tonici e vibranti.
LA CANNABIS MIGLIORA LA QUALITÀ DEL SONNO
A parte una buona alimentazione e l'esercizio fisico regolare, il sonno è una delle componenti più importanti di una buona salute. Ed è anche un requisito per la produttività; persone stanche, che lavorano eccessivamente, non danno prestazioni altrettanto buone.
Su questo fronte, la cannabis è una droga miracolosa. Non soltanto può migliorare la qualità del sonno, ma anche la durata. Per questa ragione, molta gente ricorre alla cannabis come ausilio per il sonno. A sua volta, un corpo e un cervello ben riposati sono di gran lunga più produttivi quando poi vengono sollecitati.
Al di là di questo, la gente con concreti disturbi del sonno ricorre sempre più a questa droga, poiché non presenta effetti da “doposbronza”. Ciò è evidentemente ottimo, dato che gran parte dei farmaci convenzionali usati per favorire il sonno comportano appunto qualche sorta di effetto postumo. Ed inoltre, questo fatto determina anche una miglior produttività nel tempo di veglia, qualunque sia il lavoro da svolgere.
LA CANNABIS PUÒ RIDURRE LE DISTRAZIONI
Ciò è oggetto di dibattito ancora oggi. Ma esistono anche di questo prove significative, ed in diverse categorie di persone.
La prima sono gli atleti, artisti, ed altre persone creative. Fare qualche tiro di canna permette alle persone di entrare in una sorta di “trance”, in cui sono molto più creative perché possono concentrarsi su una sola cosa. Gli atleti, per esempio, dicono che questa droga può aiutarli a superare paura ed ansia, poiché sono interamente concentrati sull'azione della corsa. Artisti e scrittori trovano che possono focalizzarsi meglio sulla loro arte, perché sentono una maggior connessione con ciò che stanno facendo.
Ascoltare musica con le cuffie aumenta quest'effetto. Ciò sembra essere particolarmente vero con della musica che influenza in certi modi le onde cerebrali. Questa è una delle ragioni per cui, ad esempio, la musica trance è tanto popolare presso alcuni consumatori di cannabis.
LA CANNABIS PUÒ AMPLIFICARE LA CREATIVITÀ
Ovviamente non è sempre così. Ci sono comunque molte persone creative che giurano su questa droga.
Ci sono per questo numerose ragioni. La prima è che se vi sentite giù, fiacchi, o malati, non potrete essere creativi. O produttivi, nel caso facciate un lavoro creativo. Per di più, questa droga può aiutarvi non soltanto a focalizzarvi sul processo creativo, ma sembra anche aiuti i creativi a mettere in connessione pensieri o idee che restano altrimenti scollegati fra loro.
Questa è l'essenza, se non la genesi stessa della creatività. Può mostrarsi in un colore del quadro. Può manifestarsi in una riga di codice di programma. Può rivelarsi in una frase ben confezionata. In altre parole, se pure tutto si riconduce alla dopamina, la cannabis può assolutamente favorire il processo creativo.