The Dope Tapes: 20 Anni di Media che Parlano della Cannabis
Michael e Michelle Aldrich sono forse due dei più importanti attivisti pro cannabis dei quali non hai mai sentito parlare. Il loro archivio "The Dope Tapes" è composto da decenni di media che parlano di droga.
Il nome Michael Aldrich non significherà molto per la maggior parte della gente che ci legge. Ma Michael sembra essere responsabile di uno dei più grandi archivi sulla cannabis del mondo.
Michael Vive vicino al San Francisco Marina District con sua moglie Michelle Aldrich, ed è l'autore di "The Dope Tapes", una raccolta di video che documentano i resoconti dei media americani e le trasmissioni TV su cannabis e altre sostanze.
I Dope Tapes iniziano nel gennaio del 1986, quando Michael e sua moglie acquistarono per la prima volta un videoregistratore. Nel 2006, Michael e Michelle erano in possesso di oltre 600 cassette VHS etichettate a mano che documentavano oltre 20 anni di report video americani sulle droghe apparsi nei vari media.
I nastri contengono di tutto, da notizie e video musicali, fino a film e pubblicità. Non c'è transizione tra una clip e la successiva: iniziano semplicemente ogni volta che Michael preme il tasto “record” dopo aver sentito dire "droga" in TV.
La collezione non è limitata ai nastri, in quanto Michael possiede anche oltre 30 anni di ritagli di notizie su cannabis e altre sostanze.
L'ATTIVISMO DI MICHAEL E MICHELLE ALDRICH
Ma registrare video non è tutto quello che fa Michael. È anche il segretario di Patients Out Of Time, un'organizzazione senza scopo di lucro che mira a educare i professionisti della salute sui benefici medici della cannabis.
Nel 1970, Michael ha anche scritto "Marijuana Myths & Folklore", la prima tesi di dottorato sulla cannabis negli Stati Uniti, mentre frequentava la State University di New York a Buffalo.
E non è da solo: anche la moglie di Michael, Michelle, è una famosa attivista per la cannabis. A novembre e dicembre 2011, le sono stati diagnosticati due tumori: uno al polmone e un altro al rene. Aveva usato cannabis sin dagli anni '60.
Nel 2013, Michelle pubblicò un articolo in "Cannabis Healed My Cancer" di O'Shaughnessy. L'articolo descriveva le diagnosi di Michelle e la sua battaglia contro il cancro, che si concluse pochi anni dopo.[1] Michelle sostiene che un "milagro oil", un concentrato in qualche modo simile all'olio di Rick Simpson, ha fatto il lavoro.
Oggi sia Michael, sia Michelle continuano la loro attività volta a porre fine alla criminalizzazione della cannabis e a informare il pubblico sulla pianta, sui suoi effetti e sul suo potenziale come medicina. Oltre a questo, Michael continua a lavorare sulla sua collezione di armamentario che comprende qualsiasi cosa, dalle pipe di tutto il mondo fino alle prime edizioni di Hasheesh Eater (il primo pezzo di letteratura statunitense incentrato sulla cannabis).
I Dope Tapes di Michael e Michelle sono sempre disponibili su Archive.org.