The legend of 420: recensione del documentario
Netflix aggiunge un altro documentario sulla cannabis alla sua lista. Come sarà?
Prodotto da: Peter Spirer
Prima pubblicazione: 2017
‘The Legend of 420’ è l’ultima aggiunta nella scorta del materiale in crescita correlato all’erba che Netflix offre. Questo nuovo documentario diretto da Peter Spirer mira ad esplorare l’andamento della legalizzazione della cannabis in giro per gli Stati Uniti e l’industria in crescita che ha indotto.
Il film è abbastanza facile da seguire e fa un ottimo lavoro nell’illustrare la situazione generale della cannabis, il suo uso ricreazionale, il suo potenziale medicinale e le politiche che circondano la sua riforma.
In più, The Legend of 420 esplora alcuni degli impatti della cannabis nell’arte e cultura, attraverso interviste sul suo uso e l’influenza che ha sull’arte insieme ad artisti come Daniel ‘Dunkees’ Militonian, Melissa Etheridge e Jason Mraz.
Questo film dura appena un’ora e 50 minuti ed è una buona introduzione al cambiamento della cannabis negli Stati Uniti. Le persone che sono nuove al mondo della cannabis probabilmente apprezzeranno questo documentario per la sua tematica generale ed il suo formato ‘facile da digerire’.
Comunque, se avete già familiarità con la cannabis e volete dare un’occhiata più profonda alla pianta, al suo uso medicinale, alla cultura che la circonda, questo film non vi aiuterà. Ci sono solo alcune info che si possono impacchettare in un documentario di 90 minuti e Spirer ha decisamente scelto di lasciare le cose leggere e generalizzate.
Ad un certo punto, il film sembra anche lievemente pompato ed energetico, esattamente come può diventare una regolare conversazione con un super entusiasta della cannabis.
Comunque, The Legend of 420 è una simpatica aggiunta alla copertura mainstream delle news correlate alla cannabis il cui, potrebbe solamente aiutare ad aprire la mente delle persone ad un mondo dove la cannabis potrebbe veramente diventare una parte regolare della società umana.