La raffinata arte del tutoraggio con tralicci nelle colture di marijuana
I tralicci sono strutture economiche e semplici, ma molto efficaci nel sostenere le piante di cannabis. Servono anche per aprire la chioma e, così facendo, aumentano l'esposizione alla luce e ai flussi d'aria.
I tralicci sono strutture reticolari utilizzate per guidare e sostenere la crescita delle piante. Sono particolarmente utili negli orti quando si coltivano piante rampicanti come zucche e cetrioli. Queste specie vegetali strisciano e si arrampicano su queste strutture, offrendo rese molto più elevate di quanto non riescano a fare crescendo liberamente a diretto contatto con il terreno.
I tralicci aiutano anche i coltivatori a sfruttare meglio lo spazio disponibile, ottimizzando la superficie totale della coltura. Queste "impalcature" hanno trovato la loro strada nel mondo della cannabis a causa del loro basso costo, semplicità ed efficacia.
SUPPORTO STRUTTURALE
I coltivatori di cannabis usano queste strutture principalmente come tutori su cui sostenere le loro piante. Le varietà selettivamente ibridate per produrre rese abbondanti hanno la tendenza a diventare molto pesanti e, quindi, vulnerabili ai forti venti. Un traliccio può essere usato per evitare che i rami si spezzino e che un'intera pianta cada sotto il suo stesso peso.
Sebbene sia una buona pratica sottoporre a stress moderati le piante senza arrivare a sostenerle con troppi tutori, è sempre meglio fornire alle piante una struttura di sostegno, piuttosto di correre il rischio di vedere gli esemplari più produttivi spezzarsi o collassare sul terreno.
DISTRIBUZIONE DELLA LUCE
Far crescere le piante di cannabis su un traliccio consente di aumentare la distribuzione della luce. Se lasciate crescere liberamente, le piante di cannabis crescono verso l'alto, con uno sviluppo laterale limitato. Ciò consente loro di avvicinarsi alla fonte di luce, ma le piante potrebbero iniziare a toccarsi a vicenda, ricevendo una distribuzione irregolare della luce e producendo raccolti meno abbondanti.
Le piante di cannabis coltivate all'aperto ricevono sempre una luce adeguata, dato che il sole si muove nel cielo nel corso della giornata. Nelle coltivazioni indoor, invece, le piante crescono sotto una fonte di luce statica, che può lasciare al buio diversi siti dove si sviluppano cime e foglie.
Usando i tralicci, insieme ad alcune tecniche di potatura e piegatura, potrete aprire ed allargare la chioma delle vostre piante, creando uno spazio molto più ampio. Questa struttura è perfetta per sostenere rese di qualità superiore, poiché tutte le cime e le foglie riceveranno grandi quantità di luce.
FLUSSO D'ARIA
Una chioma più aperta significa un miglior flusso d'aria, un parametro molto importante nella coltivazione della cannabis. L'aria è uno degli elementi costitutivi e fondamentali della vita nel mondo vegetale. Le piante sono in grado di respirare, o assimilare, aria attraverso i loro steli, radici e foglie. Uno scarso flusso d'aria, o la sua totale mancanza, può portare a strutture vegetali indebolite, ad un aumento dello stress e ad una diminuzione della densità dei fiori.
La circolazione dell'aria è fondamentale negli spazi di coltivazione indoor, sia per eliminare costantemente l'aria stagnante che per introdurre aria fresca. Una chioma aperta migliora il flusso d'aria, senza troppi accumuli d'aria stagnante. Tutte le foglie avranno un accesso adeguato alle correnti d'aria fresca.
FARE UN TRALICCIO
Realizzare un traliccio per piante è estremamente semplice e può essere fatto usando materiali diversi. Chi ha poco tempo, ma un buon budget, può semplicemente acquistare un traliccio in legno o metallo in un centro di giardinaggio, risparmiando tempo e fatiche. Tuttavia, se non volete spendere soldi, potete costruirvelo da soli.
TRALICCIO ORIZZONTALE - SCROG
La chiave per creare un buon traliccio è la griglia. Forse il modo migliore per crearla è usando canne da bambù per il giardinaggio, legandole a forma di griglia con uno spago. Per realizzare un traliccio orizzontale, fissate prima tutte le asticelle di supporto verticali per sostenere orizzontalmente la griglia superiore.
Una volta costruita la griglia, legatela ai supporti verticali in modo da sovrapporla orizzontalmente allo spazio di coltivazione. Dovreste ottenere una struttura simile ad un tavolo. Quattro o più gambe sosterranno la struttura a traliccio orizzontale.
L'altezza alla quale posizionare la griglia orizzontale dipende in larga misura dalle dimensioni che raggiungeranno le piante (e dalle altezze del vostro spazio di coltivazione). Quindi, è sempre meglio aspettare che finisca la fase vegetativa prima di fissare definitivamente il traliccio, a meno che non conosciate già le varietà che state coltivando.
Dopo qualche giorno, le vostre piante inizieranno a crescere e ad occupare tutto il traliccio. I rami superiori si sosterranno sulla griglia, senza il rischio di spaccature o piegature durante la fase di fioritura. Il traliccio orizzontale, comunemente chiamato ScrOG o Screen of Green, è una tecnica colturale ampiamente collaudata nel tempo per dare forma alle piante di cannabis.
TRALICCIO VERTICALE
I tralicci verticali adottano la stessa struttura reticolare. Sono generalmente di forma cilindrica e sono più usati nelle colture outdoor. Svolgono comunque la stessa funzione, ma offrono un supporto laterale dei rami.
Il modo più semplice per costruirli è comprare una rete metallica e modellare la struttura intorno alle piante, ma tutto dipende sempre dal vostro budget. Si tratta di un sistema di tutoraggio che può essere fatto anche con pochi soldi e un pizzico di artigianalità.
Un modo per farlo è creare 4 griglie incrociate e creare una forma cubica attorno alle piante. Questo può anche essere fatto con canne di bambù e corde.
In alternativa, i rami più giovani e verdi degli alberi possono essere usati per creare strutture ad anello intorno alle piante. Posizionate 3 canne di bambù alla base di una pianta per formare 3 punti di un triangolo equilatero. A questo punto, fissate gli anelli tra questi supporti usando le corde. Usate ovunque dai 3 ai 6 anelli, a seconda di quanto supporto richiederanno le vostre piante.