Cos'è un vaporizzatore a penna e come funziona?
I vaporizzatori a penna appaiono sempre più spesso nelle case e nelle tasche dei fan della cannabis. Nonostante la loro popolarità, molte persone non sanno come funzionano esattamente. Oltre alla sostanza che viene vaporizzata, è importante conoscere a fondo anche i vaporizzatori. Analizzeremo quindi nel dettaglio i loro pro e contro.
Indice:
- COS'È UN VAPORIZZATORE A PENNA?
- COME FUNZIONANO I VAPORIZZATORI A PENNA?
- DIVERSI TIPI DI VAPORIZZATORI A PENNA
- QUANTO TEMPO DURA UN VAPORIZZATORE A PENNA?
- VAPORIZZATORI A PENNA PER CBD VS VAPORIZZATORI A PENNA PER THC
- I VAPORIZZATORI A PENNA SONO LEGALI?
- CONVIENE ACQUISTARE UN VAPORIZZATORE A PENNA?
Fino a qualche tempo fa, chi voleva fumare ganja fuori casa, doveva portare con sé un fragile dispositivo in vetro, oppure rollare uno spinello di nascosto sperando di non essere scoperto. Da allora, la tecnologia ha fatto parecchia strada. Oggi con i vaporizzatori a penna possiamo assaporare concentrati e cime (quasi) ovunque. Per fortuna, anche chi non ha mai utilizzato questi accessori scoprirà che, oltre ad essere molto comodi, i vaporizzatori a penna rappresentano uno dei metodi più semplici per consumare cannabis. Analizziamo dunque cosa sono esattamente i vaporizzatori a penna e come funzionano.
COS'È UN VAPORIZZATORE A PENNA?
Prima di entrare nel dettaglio, è importante capire cos'è esattamente un vaporizzatore a penna. Come vedremo in seguito, esistono diverse tipologie, ma vi sono alcune caratteristiche standard che accomunano tutti i modelli.
In pratica, un vaporizzatore a penna è un dispositivo a forma di penna in grado di generare un vapore ricco di cannabinoidi e terpeni pronto da inalare. I cannabinoidi e terpeni possono essere ricavati da cannabis in forma essiccata o da un concentrato. Occorre però assicurarsi che il vaporizzatore a penna sia compatibile con queste sostanze.
COME FUNZIONANO I VAPORIZZATORI A PENNA?
Forse ti starai chiedendo: “Come riesce a generare il vapore?” La risposta è nella connessione tra i tre componenti del vaporizzatore: la batterie, la camera di riscaldamento e il bocchino (o boccaglio).
Quando si aspira una boccata da un vaporizzatore a penna, la batteria produce energia per riscaldare il serbatoio, che può contenere cannabis sotto forma di fiori o un concentrato. Il dispositivo si riscalda molto velocemente, poiché l'elemento riscaldante entra a diretto contatto con la cannabis ma senza generare combustione.
L'elemento riscaldante è notevolmente meno caldo di una fiamma, quindi la ganja viene decarbossilata (attivata), senza bruciare. Tale processo genera vapore anziché fumo e, per questo motivo, la vaporizzazione è considerata una pratica differente rispetto al fumare.
VANTAGGI
PIÙ SANO PER L'ORGANISMO
In primo luogo, il fatto di non inalare fumo mentre si vaporizza è di per sé un grande vantaggio. La ganja bruciata con la fiamma di un accendino sprigiona sostanze tossiche e cancerogene. Tutte queste molecole raggiungono i polmoni durante l'inalazione, provocando il senso di stordimento talvolta associato al fumo tradizionale. Questa abitudine, seppure apprezzata da molti, non è molto salutare e nel lungo periodo potrebbe condurre a problemi respiratori.
La vaporizzazione, invece, non genera alcuna sostanza chimica dannosa. Questo metodo permette quindi di assaporare pienamente gli effetti dei cannabinoidi e terpeni all'interno della ganja.
MAGGIORI QUANTITÀ DI TERPENI E CANNABINOIDI
Grazie alle basse temperature di vaporizzazione, nessuna molecola nelle cime o nei concentrati andrà bruciata o sprecata. La fiamma dell'accendino, invece, raggiunge una temperatura di circa 800ºC. Questo significa che gran parte del THC, e diversi altri cannabinoidi e terpeni, finiranno inceneriti molto prima di raggiungere i polmoni.
METODO COMODO E DISCRETO
Oltre a mantenere integri i principi attivi della ganja, la vaporizzazione è anche estremamente pratica e conveniente. Non occorre maneggiare i concentrati o tritare e rollare le cime, rischiando di sporcare mani e vestiti. È sufficiente caricare la batteria del vaporizzatore e introdurre la ganja all'interno, premere un pulsante ed aspirare!
SVANTAGGI
IL DISPOSITIVO DEVE ESSERE RICARICATO
La vaporizzazione presenta anche degli aspetti negativi. Ad esempio, talvolta caricare il dispositivo può essere complicato, specie durante una giornata impegnativa.
Potresti restare concentrato per ore sul lavoro o dover uscire in fretta e furia e dimenticare di inserire la ganja nel vaporizzatore. Peggio ancora, potresti ricordarti della cannabis, ma scordare il caricabatterie. In tal caso riuscirai a vaporizzare per un paio d'ore, ma poi non avrai modo di aspirare altre boccate.
PULIZIA E MANUNTENZIONE
A meno che tu non stia utilizzando cartucce usa e getta (di cui parleremo in seguito), dovrai anche ricordarti di pulire regolarmente il vaporizzatore. Anche i dispositivi in vetro devono essere igienizzati, ma in tal caso è sufficiente immergerli in acqua con un po' di sale ed alcol denaturato. Ovviamente, non utilizzare mai questo metodo per pulire il tuo vaporizzatore a penna, a meno che tu non voglia sbarazzartene.
Detto questo, pulire un vaporizzatore è un po' noioso, ma sostanzialmente semplice. La manutenzione non rappresenta quindi un problema insormontabile.
DIVERSI TIPI DI VAPORIZZATORI A PENNA
Se hai intenzione di provare un vaporizzatore a penna, devi pensare al modello specifico che intendi acquistare. Esistono numerose opzioni ed alcune differenze da tenere in considerazione.
FILETTATURA DA 510
Se ti è capitato di vedere qualcuno con un vaporizzatore a penna in giro per la strada, probabilmente si trattava di un modello con filettatura 510.
Il nome si riferisce semplicemente alla porta di connessione della batteria. La cartuccia va avvitata su un connettore femmina con cinque fili da 0,5mm, e sulla cartuccia stessa sono presenti altri cinque fili di uguali dimensioni. 5 + 5 fa 10 fili, tutti da 0,5mm. Quindi, filettatura da 510.
Dal momento che non è possibile acquistare un vaporizzatore a penna completamente assemblato, con cartuccia inclusa, molte persone acquistano le batterie nei negozi di accessori per fumatori e successivamente cercano le cartucce usa e getta pre-caricate nei dispensari o coffeeshop. Le cartucce in commercio contengono esclusivamente concentrati di cannabis, poiché quelle con i fiori non risultano molto funzionali.
Le batterie sono disponibili in commercio a partire da 15$ USD; le cartucce da un grammo costano circa 30–50$ ciascuna.
PENNE PER DABBING
Con una spesa iniziale leggermente superiore, è possibile acquistare un vaporizzatore a penna con una cartuccia fissa e ricaricabile per i dab. Invece di sprecare denaro in cartucce da 1g, puoi acquistare direttamente i dab o persino realizzarli a casa! Se hai intenzione di utilizzare il dispositivo con una certa frequenza, questa opzione è decisamente più conveniente.
Certo, dovrai pulire regolarmente il vaporizzatore e ricaricarlo abbastanza spesso. Tuttavia, questo dispositivo offre un maggior controllo sulla vaporizzazione.
Le batterie più economiche costano poco più di 40$, mentre quelle di livello superiore superano i 100$. Ad ogni modo, il prezzo è proporzionale alla qualità.
PENNE PER ERBE ESSICCATE
In alternativa, puoi scegliere un vaporizzatore a penna con un serbatoio fisso ricaricabile in cui inserire erbe essiccate. In fondo, i concentrati non sono adatti a chiunque e molte persone preferiscono tritare e vaporizzare cime di ganja fresche.
Vaporizzando erba essiccata riuscirai a trarre il massimo vantaggio dalle tue cime. Immagina di caricare un vaporizzatore a penna con la stessa quantità di ganja che introdurresti in un piccolo braciere. Con una dose del genere, tre persone riuscirebbero ad aspirare una sola boccata ma, usando un vaporizzatore a penna, potranno fare almeno tre o quattro tiri ciascuno.
Il costo di questo dispositivo è simile a quello di una penna per dabbing. Le opzioni più economiche si aggirano sui 40–60$, mentre le versioni di lusso arrivano a 100–250$.
PENNE IBRIDE
Chi non riesce a scegliere tra fiori e concentrati può acquistare un vaporizzatore a penna ibrido. Le camere di riscaldamento di questi dispositivi sono progettate per ospitare entrambe le sostanze, pertanto è possibile introdurre facilmente l'una o l'altra.
Tuttavia, la praticità ha un prezzo: i vaporizzatori a penna ibridi di buona qualità costano 250–350$ ed oltre. Sono anche i migliori modelli disponibili sul mercato, quindi dureranno per un lungo periodo di tempo.
QUANTO TEMPO DURA UN VAPORIZZATORE A PENNA?
A tal proposito, forse ti starai chiedendo per quanto tempo può durare un vaporizzatore a penna.
In genere, le batterie 510 durano da qualche mese fino ad un anno. I vaporizzatori sono ricaricabili tramite USB, ma i modelli più economici non sono in grado di resistere ad urti frequenti o eccessivi. Anche in questo caso, la qualità è proporzionale al prezzo. I modelli di fascia alta possono durare 1 o 2 anni, o anche di più. Tuttavia, la durata dipende soprattutto da come il dispositivo viene maneggiato e conservato.
Pulendo il vaporizzatore regolarmente e sostituendo la serpentina all'occorrenza (se non è un modello 510), è possibile prolungare la durata di due o più anni. Un vaporizzatore di alta qualità potrebbe durare per altri cinque anni!
VAPORIZZATORI A PENNA PER CBD VS VAPORIZZATORI A PENNA PER THC
Chi assume cannabis potrebbe non essere interessato a vaporizzare il CBD. Tuttavia, piccole quantità di cannabidiolo possono aiutare a restare funzionali e produttivi. In realtà, molti consumatori di cannabis si domandano se sia meglio vaporizzare varietà ricche di CBD o di THC.
Una molecola è necessariamente migliore dell'altra? Esaminiamo le opzioni a disposizione e facciamo qualche confronto.
VAPORIZZATORI A PENNA PER CBD
Non esistono vaporizzatori a penna appositamente ideati per vaporizzare CBD. In questi dispositivi è infatti possibile inserire anche concentrati e fiori ricchi di THC. Ad ogni modo, vale la pena analizzare in quali formati questo cannabinoide è disponibile.
CARTUCCE DI OLIO DI CBD
In commercio esistono cartucce di THC per batterie con filettatura 510, ma negli stessi negozi si possono acquistare anche cartucce di olio al CBD!
Per evitare di assumere CBD per via sublinguale od orale mentre si è a lavoro, è possibile utilizzare un vaporizzatore a penna. È sufficiente uscire dall'ufficio, premere un pulsante ed aspirare una boccata profonda. Una volta terminata, la cartuccia va gettata semplicemente nel cestino!
E-LIQUID AL CBD PER VAPORIZZATORI
Assumere CBD diventa ancora più semplice se si ha a disposizione un flacone di e-liquid ricaricabile. Riempi il vaporizzatore a penna con il liquido, come se fosse nicotina. Anche in questo caso ridurrai al minimo gli sprechi, ma dovrai acquistare specifici flaconi di e-liquid per vaporizzatori.
VAPORIZZATORI A PENNA PER THC
Confrontiamo le suddette opzioni con quelle disponibili quando si vaporizza THC.
CARTUCCE DI OLIO DI THC
Probabilmente, l'unica cosa che sai sulle cartucce di THC è che generano uno sballo molto, molto forte. Il vapore non è potente come il fumo generato da bong o spinelli, quindi inizialmente non se ne percepisce la reale intensità. Ti renderai conto della potenza di queste cartucce solo al quinto tiro, quando non riuscirai a smettere di ridacchiare senza motivo mentre sprofondi nel divano.
ERBE ESSICCATE
Come accennato in precedenza, vaporizzando la ganja essiccata è possibile trarre il massimo vantaggio dalle cime. Nel vaporizzatore a penna potrai introdurre poca cannabis, ma questa piccola quantità durerà più di quanto immagini.
La ganja non verrà bruciata, pertanto la maggior parte dei cannabinoidi e terpeni resterà intatta. Inoltre, potrai percepire pienamente tutti i sapori e gli effetti della varietà.
Questa sezione è dedicata al THC, ma è possibile vaporizzare cime ricche di CBD nello stesso identico modo.
CONCENTRATI DI THC
In commercio esistono cartucce usa e getta già caricate con i concentrati, quindi potresti pensare che caricare i dab con le proprie mani sia una perdita di tempo. Ebbene, oltre ad evitare inutili sprechi, i dab sfusi sono notevolmente più economici. Sono comunque uguali a quelli inseriti nelle cartucce, quindi forniranno uno sballo identico!
I VAPORIZZATORI A PENNA SONO LEGALI?
A questo punto sarai probabilmente entusiasta dei vaporizzatori a penna, ma è importante sapere se l'acquisto di questi dispositivi è legale o meno.
Tutti noi vorremmo che la cannabis fosse legale in tutto il mondo, ma purtroppo non è così. Per capire se puoi acquistare un vaporizzatore a penna, devi sapere se la ganja è legale nella zona in cui vivi.
Se lo è, probabilmente troverai i vaporizzatori a penna in un negozio specializzato, poiché non esistono molte leggi contro i vaporizzatori. Anche se il CBD è l'unico cannabinoide legale, puoi trovare penne e cartucce riempite con questa molecola non psicoattiva.
CONVIENE ACQUISTARE UN VAPORIZZATORE A PENNA?
Dopo esserti informato sulla legalità dei vaporizzatori a penna nella tua regione, dovresti capire se sono adatti alle tue esigenze. Se sei spesso in movimento e cerchi un modo pratico per assumere ganja, i vaporizzatori a penna sono perfetti per te. Se invece consumi cannabis solo in casa, probabilmente la soluzione ideale è un vaporizzatore fisso. In ogni caso, i vaporizzatori a penna sono più economici, forniscono sballi vigorosi e possono essere condivisi facilmente con altre persone.
Tenendo in considerazione tutti questi elementi, se hai denaro sufficiente per acquistare una batteria e delle cartucce usa e getta (o un vaporizzatore a penna con un serbatoio ricaricabile), ti consigliamo di provare questi dispositivi.