La cannabis è sicura per gli animali domestici?
Sebbene molti esseri umani apprezzino gli effetti della cannabis, il THC può essere dannoso per gli animali. Tuttavia, secondo un crescente numero di studi, il CBD e l’olio di canapa potrebbero avere effetti benefici. Scopri i prodotti che potrebbero avere un uso veterinario e cosa fare se un gatto o un cane la consumano accidentalmente.
Indice:
- La Cannabis Può Uccidere il Tuo Animale Domestico?
- Come Può un Animale Domestico Intossicarsi con la Cannabis?
- E i Prodotti Derivati dalla Canapa?
- Come Faccio a Sapere se il Mio Gatto/Cane si È Intossicato con la Cannabis?
- Cosa Devo Fare se il Mio Animale Domestico Ha Assunto della Cannabis?
- Come Ridurre al Minimo il Rischio che il Tuo Animale Domestico Assuma della Cannabis
Sebbene il mondo della cannabis stia attraversando un periodo rivoluzionario per l'essere umano, la domanda che molti si pongono è: la cannabis è sicura per gli animali domestici? C’è un ramo dell’industria cannabica che sta puntando su questo mercato in costante crescita.
Tuttavia, le molecole della cannabis ritenute sicure per cani e gatti sono poche e la scelta dei migliori prodotti spetta solo ai padroni. Se da una parte i prodotti con CBD ed altri cannabinoidi non psicotropi sono spesso somministrati agli animali (e in alcuni casi anche approvati dai veterinari), dall’altra quelli contenenti THC rappresentano un serio rischio e raramente, se non mai, vengono usati su cani e gatti.
La Cannabis Può Uccidere il Tuo Animale Domestico?
La cannabis ad alto contenuto di THC può avere effetti estremamente negativi su cani e gatti e questo vale indipendentemente che la respirino passivamente o la ingeriscano sotto forma di piccolo snack alla marijuana. Questa sostanza entra nell’organismo e si lega a specifici recettori, alterando la normale funzione dei neurotrasmettitori.
I gatti tendono a mostrare uno “stato di alterazione” miagolando più forte e diventando iperattivi (un po’ come succede quando ingeriscono l’erba gatta). E sebbene quest’ultima sia considerata idonea per i gatti (data la sua particolare interazione con il corpo felino), la cannabis non lo è affatto. A dosi elevate, i gatti possono sbavare, vomitare o persino mostrare tremori nei casi più gravi.
Dall'altra parte troviamo i cani, a cui il THC non fa mai bene, a prescindere dalla dose. L’assunzione accidentale può creare veri e propri traumi sia a voi che al vostro amico.
Esattamente come per l’essere umano, la dose orale di THC letale per un animale domestico è altissima, ma si sono verificati decessi dopo l’ingestione di edibili ad alto contenuto di THC (incluso nei casi di cannabis ad uso terapeutico). D’altronde, le morti di animali di grande e piccola taglia erano molto rare fino a quando non sono iniziati a circolare i concentrati di cannabis ad alta potenza.
Tuttavia, gli animali domestici possono andare incontro ad una grave intossicazione che può degenerare in seri problemi di salute.
In genere, ecco la migliore regola per tenere al sicuro il tuo animale domestico: non lasciare che mangi o comunque che consumi prodotti a base di cannabis per uso umano, in particolare quelli contenenti THC. Se vuoi somministrare dei cannabinoidi al tuo animale domestico, fallo sotto la supervisione di un veterinario e usa solo prodotti appositamente formulati per animali contenenti livelli irrisori o nulli di THC.
Come Può un Animale Domestico Intossicarsi con la Cannabis?
La risposta a questa domanda è semplice. Gli animali domestici vengono intossicati dal THC, dal fumo passivo o, più comunemente, ingerendo alimenti contenenti un estratto di THC. Il CBD è invece tutt’altra storia, ma è sempre meglio non abbassare la guardia.
I cani hanno molti più recettori di cannabinoidi rispetto agli esseri umani e metabolizzano i cannabinoidi in modo diverso. Questo, a sua volta, crea conseguenze molto più forti e negative sui corpi dei cani.
Per questa ragione è fondamentale conoscere il potenziale impatto di un’intossicazione da THC sul proprio animale domestico ed adottare precauzioni proattive per proteggerlo.
I gatti potrebbero reagire in modo diverso, ma è sempre meglio evitare di somministrare loro del THC. Se vuoi dare al tuo gatto un po’ d’erba gatta dagli effetti “stravaganti”, continua ad usare la buona e vecchia Nepeta cataria. E come per i cani, se sei interessato a somministrare CBD al tuo gatto per qualche motivo particolare, parla prima con il tuo veterinario ed usa un prodotto adatto agli animali.
Fumo passivo di cannabis
Gli animali domestici possono tecnicamente sballarsi respirando semplicemente il fumo con THC delle tue canne. Tuttavia, è raro che succeda. Infatti, nella maggior parte dei casi, l’intossicazione degli animali domestici come cani e gatti avviene dopo l’ingestione di edibili ricchi di THC. È quasi impossibile che un animale si sballi dopo aver inalato del fumo passivo di una canna, ma potrebbe comunque verificarsi in ambienti chiusi e poco ventilati.
Detto questo, esporre un animale al fumo, di qualunque natura sia, non è mai una buona idea. Cani e gatti hanno sistemi respiratori molto sensibili. Qualsiasi tipo di fumo potrebbe irritare i loro polmoni, causando tosse o peggiorando problemi di salute già esistenti, come l’asma.
Mangiare edibili o cime
A differenza degli esseri umani, gli animali domestici possono avvertire degli effetti dopo aver ingerito delle cime di cannabis crude (ovvero non decarbossilate). In alcuni casi, i sintomi tendono ad essere relativamente lievi, a seconda di diversi fattori. Se invece dovesse mangiare un edibile ad alto contenuto di THC, gli effetti saranno molto più forti e pericolosi.
In particolare, le dimensioni dell’animale e la quantità ingerita giocano il ruolo più importante nel modo in cui l’animale reagirà al THC.
Se sospetti che il tuo gatto/cane abbia ingerito cannabis, portalo immediatamente dal veterinario. Una volta lì, sarà il veterinario a decidere se forzare il vomito o sottoporre l'animale a lavanda gastrica. Tuttavia, in molti casi di tossicità da THC, questi interventi non saranno efficaci, poiché il corpo dell'animale avrà già assorbito i cannabinoidi.
Gli animali domestici possono essere anche trattati con carbone attivo (in forma liquida). Ciò contribuirà a neutralizzare tutto ciò che è rimasto nello stomaco e nell’intestino. Alcuni veterinari usano il clistere per ridurre l’assorbimento di THC nel tratto gastrointestinale. Anche dopo essersi ripresi dall'avvelenamento da cannabis, i cani richiederanno delle cure di supporto nei giorni successivi.
Finora, è opinione comune tra i veterinari che la marijuana sia pericolosa per gli animali domestici, in particolare per i cani. Tenendo presente queste informazioni, se prendi dell’erba, tratta gli animali domestici come se fossero dei bambini e tieni la tua scorta lontano da loro in un contenitore con chiusura a prova di bambino/animale domestico.
E i Prodotti Derivati dalla Canapa?
Quando si tratta di effetti su cani e gatti, la pianta di canapa è tutta un’altra storia. Di fatto, i ricercatori sono ansiosi di determinare se la canapa e l’olio di CBD possano essere utili per gli animali domestici. L’olio di semi di canapa è solo un olio ricco di sostanze nutritive estratto dai semi della pianta di canapa e, normalmente, non contiene cannabinoidi attivi. L'olio di CBD, invece, viene spesso prodotto da fiori e foglie di canapa. Questo cannabinoide è ora presente in un'ampia gamma di prodotti rivolti al benessere degli animali domestici. Ma ciò non significa che il CBD si possa liberamente somministrare ad un gatto o un cane senza alcuna indicazione o assistenza qualificata.
La realtà è che tutto questo campo di ricerca richiede ulteriori studi.
Detto questo, i veterinari favorevoli a terapie alternative ed olistiche iniziano a pensare che i prodotti a base di CBD appositamente formulati per gli animali possano essere una valida alternativa naturale, proprio come per gli esseri umani. Ciò include l’uso terapeutico per via sia orale che topica.
Come Faccio a Sapere se il Mio Gatto/Cane si È Intossicato con la Cannabis?
Gli animali mostrano sintomi di intossicazione da THC molto simili a quelli che potremmo vedere in un essere umano. Possono apparire scoordinati e disorientati, abbaiando o miagolando a ripetizione e con qualche difficoltà a stare in piedi. Le loro pupille si dilatano, dando ai loro musi un aspetto strano. Inoltre, potrebbero sbavare, vomitare o sviluppare incontinenza urinaria. Nei casi peggiori, possono avere convulsioni ed entrare in coma.
La diagnosi del veterinario si baserà su un’accurata ricostruzione dell’accaduto (confessate tutto fino all’ultimo dettaglio) e sui sintomi clinici. Questi ultimi includono frequenza cardiaca e pressione sanguigna elevate o basse. Anche la respirazione potrebbe subire un forte rallentamento. Questi effetti collaterali di solito non durano a lungo, ma possono essere pericolosi e faranno sicuramente stare male il tuo animale domestico.
Cosa Devo Fare se il Mio Animale Domestico Ha Assunto della Cannabis?
Se sospetti che il tuo animale domestico abbia consumato del THC, ci sono diverse cose che puoi fare immediatamente.
La prima cosa è chiamare il veterinario o un numero di assistenza telefonica per i casi di avvelenamento di animali. Negli Stati Uniti e in Canada esistono dei numeri verdi per animali domestici, a cui le persone possono rivolgersi in caso di ingestione accidentale di cannabinoidi. Al di fuori del Nord America, la cosa migliore da fare è chiamare direttamente un veterinario o, se fuori orario di lavoro, una clinica con pronto soccorso per animali.
Il consumo di cannabis può essere mortale, soprattutto considerando gli altri ingredienti presenti in alcuni edibili. Ad esempio, i cioccolatini o i brownie alla cannabis sono due volte più pericolosi per i cani. Le caramelle contenenti sia THC che il dolcificante xilitolo possono causare problemi molto gravi agli animali domestici che le consumano.
Come accennato, i veterinari tratteranno l’avvelenamento usando uno o più strategie, dalla lavanda gastrica alla somministrazione di liquidi per via endovenosa.
Come Ridurre al Minimo il Rischio che il Tuo Animale Domestico Assuma della Cannabis
Esistono diversi modi basati sul buon senso per mantenere le scorte d’erba al sicuro dal tuo animale domestico. Dopotutto, un animale domestico che ingerisce della cannabis o un alimento a base di marijuana può creare situazioni molto spiacevoli ad entrambi, non solo a causa delle preoccupazioni e delle costose spese del veterinario, ma anche per la perdita dell’erba.
Il modo migliore per prevenire questo tipo di incidente è trattare gli animali come bambini quando si tratta di cannabis. Chiudi la tua erba al sicuro dentro un contenitore con chiusura ermetica (il miglior metodo per mantenere inalterata la qualità della cannabis). Nascondi il contenitore in un posto irraggiungibile per i tuoi animali domestici, soprattutto quando si tratta di cani e gatti.
I gatti, in particolare, sono attratti dall’odore della cannabis (che per loro è molto simile all’erba gatta). Non solo andranno a cercarla, ma potrebbero far cadere i contenitori a terra nel tentativo di far uscire il loro contenuto. Se hai un cassetto dove nascondi le tue cose o uno spazio sicuro per le tue scorte d’erba, questa è la strategia più sicura da seguire.
Oltre alla conservazione, la marijuana sarebbe meglio consumarla lontano dagli animali domestici. Per gli animali, quei deliziosi sapori dolci o speziati sono molto allettanti. Se stai fumando, assicurati almeno di avere una buona ventilazione ed una finestra aperta in modo che l’animale abbia poche possibilità di essere esposto al fumo.
Infine, se stai coltivando delle piante di cannabis a casa tua, assicurati di farlo in una zona irraggiungibile per cani o gatti. Questo farà risparmiare ad entrambi molte sofferenze.
In conclusione, i proprietari di animali domestici sono liberi di godersi la loro cannabis, purché prendano le poche precauzioni necessarie per mantenere la salute e la sicurezza dei loro cari amici.