Cos'è un estratto QWISO e come si ottiene?


Cos'è un estratto QWISO e come si ottiene?
Max Sargent

Il QWISO è un metodo semplice per ottenere concentrati di cannabis. Offre rese soddisfacenti ed ottimi risultati: non è necessario trovarsi negli Stati Uniti per gustare dab potenti e saporiti. In questo articolo, forniremo una guida passo-passo per ricavare un estratto QWISO in casa.

Fumare cime di cannabis è divertente, ma i concentrati amplificano la potenza ed i sapori della ganja. Qualcuno potrebbe pensare che i concentrati siano reperibili esclusivamente nei dispensari di cannabis, ma ciò non è affatto vero. Con un po' di impegno ed utilizzando alcuni semplici strumenti, è possibile ottenere olio di hashish di alta qualità attraverso una procedura di estrazione denominata QWISO (quick-wash isopropyl). Questo concentrato può essere poi vaporizzato, dabbato o assunto con altri metodi.

In questo articolo, scopriremo tutto ciò che c'è da sapere su come preparare, consumare e conservare un estratto QWISO, in modo da crearlo ed utilizzarlo nel migliore dei modi anche a casa.

Cos'è l'Hashish QWISO?

Cos'è un estratto qwiso e come si ottiene?

La sigla QWISO sta per quick-wash isopropyl, un metodo di estrazione che prevede l'utilizzo di alcol isopropilico per separare i tricomi ricchi di cannabinoidi dai fiori della cannabis ed ottenere un potente concentrato. Ma perché “quick-wash”? A differenza di altri metodi di estrazione, nel QWISO il solvente e la cannabis entrano in contatto per appena 30 secondi, un lasso di tempo sufficiente per ricavare un estratto di buona qualità. Nonostante la rapidità dell'estrazione, il rendimento complessivo può essere piuttosto elevato.

Un estratto QWISO è molto semplice da realizzare, anche in casa. Risulta quindi ideale per chi desidera assumere cannabinoidi, senza necessariamente fumarli o ingerirli. Il prodotto finale ha una consistenza pastosa, pertanto viene generalmente vaporizzato o inalato tramite dab rig.

Come Ottenere un QWISO

Cos'è un estratto qwiso e come si ottiene?

Come accennato in precedenza, la procedura per realizzare un estratto QWISO è abbastanza semplice. Tuttavia, richiede un po' di tempo, attenzione e pazienza.

Strumenti per preparare hashish QWISO

  • 10–20 grammi di ganja
  • Grinder
  • Filtri da caffè (non sbiancati chimicamente)
  • Elastici
  • Alcol isopropilico al 99%: 100–200ml per 10g di cime
  • Setaccio
  • Teglia in Pyrex da 1l
  • Barattolo da 0,5l
  • Barattolo da 1l
  • Lametta o raschietto
  • Ventilatore
  • Contenitore a chiusura ermetica (per conservare l'estratto QWISO)

Procedimento

La procedura può essere suddivisa in tre fasi, ciascuna delle quali racchiude diversi passaggi. Seguendo attentamente questa guida, è possibile ottenere un'estrazione ottimale. La pigrizia invece, può condurre a risultati deludenti.

Parte 1: prima dell'estrazione

  1. Pulire ed asciugare tutta l'attrezzatura, in particolar modo i barattoli e la teglia in Pyrex. È fondamentale che questi recipienti siano perfettamente asciutti, in modo che l'alcol isopropilico possa evaporare completamente a temperatura ambiente. In caso contrario, potrebbero insorgere dei problemi.
  2. Tritare le cime per aumentare la superficie esposta ed agevolare il processo di estrazione. Dopodiché, sistemare l'erba tritata nel barattolo più piccolo.
  3. Collocare la ganja tritata e l'alcol isopropilico in congelatore, separatamente. Lasciar trascorrere qualche ora (o un'intera notte), in modo che le due sostanze si raffreddino a sufficienza. Così facendo, i tricomi si staccheranno molto più facilmente dal resto della pianta.
  4. Nel frattempo, preparare il barattolo grande per il passaggio successivo. Sistemare un filtro da caffè nell'imboccatura e piegare le estremità verso l'esterno, in modo da formare una conca. Fissare il filtro con un elastico. Se si stanno utilizzando più di 10g di cime, posizionare un setaccio sulla sommità.

Parte 2: estrazione

  1. Scegliere un ambiente ben ventilato. L'alcol isopropilico è infiammabile e leggermente tossico, pertanto è fondamentale garantire un buon ricircolo dell'aria.
  2. Estrarre dal freezer l'alcol e il barattolo con le cime. Riempire il barattolo con l'alcol in modo da sommergere tutti i fiori, poi chiuderlo con il coperchio.
  3. Agitare vigorosamente il barattolo per 30 secondi. Fermandosi prima, il rendimento finale sarà ridotto. Agitando per maggior tempo, si rischia di estrarre più clorofilla, alterando il prodotto finale.
  4. Versare il composto nel barattolo più grande, facendolo passare attraverso il setaccio ed il filtro da caffè. Dopodiché, attendere che tutto il liquido si depositi nel barattolo. L'operazione potrebbe richiedere circa un'ora.
  5. Gettare via le cime o ripetere il processo per cercare di estrarre un maggior numero di tricomi. In questo caso, occorre ricordare che ad ogni ulteriore lavaggio, la qualità diminuirà progressivamente. È quindi importante separare ogni risciacquo per evitare di contaminare i precedenti. I lavaggi successivi dovranno essere più delicati. Non agitare vigorosamente!

Parte 3: evaporazione

  1. Versare il liquido verde-marrone nella teglia in Pyrex.
  2. Versare un po' d'alcol nel barattolo più piccolo, mescolarlo ed aggiungerlo alla teglia. In questo modo, verranno prelevati tutti i tricomi.
  3. Posizionare la teglia in un punto in cui l'alcol possa evaporare completamente ed in piena sicurezza. I fumi possono essere leggermente tossici, quindi è opportuno scegliere un ambiente poco frequentato e con un'adeguata ventilazione. Per velocizzare il processo, accendere un ventilatore impostandolo alla velocità minima.
  4. L'evaporazione sarà completata quando sulla teglia non sarà rimasta alcuna traccia di alcol. Servirà un po' di pazienza: l'evaporazione può richiedere dalle 12 alle 24 ore, ma l'attesa sarà ampiamente ricompensata.
  5. Utilizzando la lametta o il raschietto, rimuovere il concentrato dalla teglia e trasferirlo nel recipiente destinato alla conservazione.

A questo punto, non resta che fare un po' di pulizia e rimettere tutto in ordine. Se la procedura è stata eseguita correttamente, il prodotto finale dovrebbe avere un invitante colore dorato: nettare psicoattivo!

Conservare un estratto QWISO

Per conservare un estratto QWISO, ti consigliamo di avvolgerlo in carta da forno ed inserirlo in un recipiente a chiusura ermetica. Conservalo in un luogo fresco ed asciutto, evitando l'esposizione alla luce del sole. Quando vorrai aspirare una boccata, sarà pronto ad aspettarti!

Quanto QWISO si Può Ricavare da un'Oncia (28g) di Cime?

Conservare un estratto qwiso

È impossibile fornire una risposta precisa. Ad ogni modo, si può prevedere una riduzione, in termini di peso, di circa il 90%. Pertanto, un'estrazione effettuata con 10g di fiori può produrre circa 1g di estratto. Detto questo, i risultati sono spesso inferiori, soprattutto per chi ha poca esperienza con la procedura. In definitiva, da un'oncia (28g) di cime si otterranno circa 2,8g di concentrato.

Eseguendo molteplici lavaggi è possibile ottenere una maggior quantità di concentrato. Questo è un ottimo modo per aumentare il rendimento finale ed estrarre più cannabinoidi possibili.

Preparare ed Utilizzare il QWISO: FAQ

Conservare un estratto qwiso

Abbiamo appena ottenuto il nostro estratto QWISO. Ma come possiamo utilizzarlo? I concentrati non sono come i fiori e risultano più adatti ad essere vaporizzati piuttosto che fumati. Di seguito, forniremo alcuni suggerimenti per utilizzare al meglio il QWISO e risponderemo alle domande più frequenti.

Perché il mio estratto QWISO è nero?

Questa colorazione è dovuta alla presenza di materiale vegetale nell'estratto.

Ciò può accadere per varie ragioni. Innanzitutto, se si agita eccessivamente il barattolo o si eseguono lavaggi ripetuti, anche la clorofilla ed il tessuto vegetale inizieranno a separarsi dai fiori, producendo un estratto di colore scuro. Per evitare tale inconveniente, scuotere il barattolo per 30 secondi al massimo e non mescolare mai i liquidi ottenuti da lavaggi differenti.

In secondo luogo, se si pressa il composto contro il filtro da caffè per velocizzare l'operazione, è probabile che alcuni residui vegetali si mescolino all'estratto. Per un risultato ottimale, lasciare che il liquido fluisca naturalmente, attraversando il setaccio per azione della sola forza di gravità. Anche schiacciando i residui vegetali al termine dell'operazione, si rischia di aggiungere impurità all'estratto.

È possibile fumare un QWISO?

Sì, alcune persone amano abbinare il “twaxing” all'estratto QWISO. Il twaxing consiste nel riscaldare leggermente un concentrato in modo che si ammorbidisca e poi spalmarlo sulla parte esterna di uno spinello. Ad ogni boccata, si percepirà lo sballo offerto dalle cime con un tocco di potenza in più.

Questa pratica è molto divertente, ma può anche essere considerata un modo per sprecare concentrati di alta qualità. Le principali virtù di un estratto sono la purezza ed i sapori intensi e bruciarlo insieme ad uno spinello è piuttosto ridondante. Se vuoi cimentarti nel twaxing, utilizza un concentrato di qualità inferiore.

È possibile vaporizzare il QWISO?

Sicuramente sì: la vaporizzazione è uno dei migliori metodi per assumere estratti QWISO. Tuttavia, occorre utilizzare un vaporizzatore compatibile con i concentrati. Esistono diversi dispositivi appositamente concepiti per tale scopo e vari modelli ibridi capaci di ospitare sia fiori che estratti.

Il vaporizzatore riscalda gli estratti ad una temperatura tale da consentire l'evaporazione di cannabinoidi e terpeni, evitando la combustione. In questo modo, si può trarre il massimo vantaggio dal materiale utilizzato. In termini di potenza e di sapore, la vaporizzazione è l'ideale per assaporare un estratto QWISO. Se il tuo estratto è puro e dorato, ti consigliamo vivamente questo metodo di somministrazione!

È possibile assumere un estratto QWISO con un dab rig?

Il dabbing è una forma di vaporizzazione, quindi è certamente possibile inserire un QWISO in un dab rig. Oltre al vaporizzatore, il dab rig è lo strumento perfetto per consumare un olio di hashish estratto con alcol isopropilico.

I dab rig sono dispositivi semplici ed economici, ma possono offrire esperienze sensazionali quando vengono utilizzati con estratti di alta qualità. E, se seguirai fedelmente le istruzioni indicate in precedenza, il tuo lo sarà di certo!

È possibile ingerire un QWISO?

È possibile mescolare un estratto QWISO al burro, per creare un burro alla cannabis potentissimo. A tale scopo, alcune persone utilizzano il primo lavaggio, per un risultato più puro e gustoso; altre utilizzano i lavaggi successivi, riservando il primo alla vaporizzazione o il dabbing.

Il QWISO può essere pressato?

Non è necessario pressare il QWISO. Il prodotto finale avrà già una consistenza vischiosa ed appiccicosa e sarà pronto per essere vaporizzato o inserito in un dab rig.

QWISO: Concentrati Facili da Realizzare in Casa

Il qwiso può essere pressato?

Siamo giunti alla conclusione! Il QWISO è un modo semplice ed efficace per ottenere concentrati in casa ed utilizzare al meglio una scorta di cime, soprattutto quando se ne hanno in abbondanza. Questa tecnica è anche un ottimo punto di partenza per chi desidera sperimentare con i concentrati.

Max Sargent
Max Sargent

Max si è ormai specializzato da diversi anni nella scrittura di articoli su cannabis e sostanze psichedeliche. Con la forte convinzione che un atteggiamento aperto ed onesto nei confronti delle droghe e della politica antidroga possa migliorare la vita di molti, cerca di offrire opinioni approfondite e razionali sull'argomento.