In che modo il CBD può influire sull'asma?


In che modo il CBD può influire sull'asma?
Miguel Antonio Ordoñez

L'asma è una patologia cronica che affligge i polmoni, ostruendo le vie respiratorie. Sebbene non esistano ancora prove definitive in merito, il CBD potrebbe potenzialmente contribuire a gestire tale condizione.

L'utilizzo della cannabis per il trattamento di condizioni come l'asma suscita molto interesse. A quanto pare il THC è in grado di dilatare le vie respiratorie, ma quali effetti può generare il CBD? L'asma è una patologia atopica, ovvero può causare una reazione allergica immediata, associata al malfunzionamento del sistema immunitario. Secondo studi recenti, il CBD potrebbe influire positivamente su questa condizione. È necessario svolgere indagini più approfondite, ma le potenzialità del CBD in questo contesto attirano l'attenzione di moltissime persone affette da asma.

QUANTO È COMUNE L'ASMA?

A causa dell'inquinamento dell'aria, oggi più persone che mai soffrono di asma. Secondo i Centri per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (CDC), 1 americano su 3 soffre di questo disturbo. In Europa, l'asma affligge l'8,2% degli adulti e il 9,4% dei bambini. Nel 2017 l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha calcolato che circa 235 milioni di persone al mondo soffrivano di asma.

IN CHE MODO L'ASMA INFLUISCE SUI POLMONI

L'asma è una patologia che causa gonfiore e restringimento delle vie respiratorie nell'essere umano. Anche i muscoli attorno alle vie aeree si irrigidiscono, mentre le secrezioni prodotte dalla membrana mucosa all'interno dei polmoni possono ostruire le vie aeree più piccole, rendendo difficile la respirazione.

Questo stato di ipersensibilità scatena una reazione a carico delle vie aeree ogni volta che allergeni, agenti inquinanti e altre sostanze irritanti giungono nei polmoni, causando la comparsa di sintomi tra cui respiro sibilante, fiato corto, tosse ed eccessiva produzione di muco.

COME VIENE TRATTATO L'ASMA?

Non esiste una cura per l'asma e la patologia può manifestarsi in forma lieve o grave. Oltre ai sintomi citati in precedenza, l'asma può provocare stanchezza, ansia e disturbi del sonno. Tuttavia, alcuni trattamenti permettono di gestire meglio questi sintomi. I pazienti devono seguire un piano d'azione personalizzato, stabilito da un dottore o uno specialista.

Chi soffre di asma ha diverse opzioni a disposizione, ad esempio:

• Inalatori

Gli inalatori vengono usati sia come misura preventiva che come strumento per alleviare i sintomi durante un attacco d'asma. I cosiddetti inalatori per il trattamento preventivo contengono steroidi e vengono utilizzati quotidianamente per ridurre l'infiammazione ai polmoni. Non sono associati a gravi effetti collaterali, ma possono rendere la voce rauca e causare mal di gola o potenziali infezioni micotiche. Alcuni pazienti utilizzano diversi inalatori in combinazione, per prevenire e ridurre la gravità degli attacchi.

• Compresse, sciroppi e polveri

Per alcune persone gli inalatori non sono sufficienti. Esse devono assumere compresse o altri farmaci soggetti a prescrizione medica, contenenti antagonisti dei recettori dei leucotrieni (LTRA). Gli effetti collaterali di questi medicinali includono problemi gastrici e cefalea. Gli steroidi in compresse vengono utilizzati soltanto se gli altri metodi per controllare i sintomi risultano inefficaci.

• Teofillina

La teofillina è considerata l'ultima linea di difesa. Questo farmaco viene prescritto solitamente dagli ospedali, e i pazienti devono sottoporsi ad esame del sangue prima di poterlo assumere. La teofillina rilassa il tessuto muscolare liscio presente nelle vie respiratorie, consentendo all'aria di fluire più agevolmente. A causa dei numerosi effetti collaterali, questa sostanza viene usata esclusivamente come trattamento aggiuntivo.

QUALE EFFETTO PUÒ GENERARE IL CBD SULL'ASMA?

Non esistono studi definitivi sull'argomento, ma alcune prove indicano che il CBD potrebbe alleviare i sintomi dell'asma.

Interagendo con i recettori del sistema endocannabinoide ed altri recettori fisiologici, il CBD potrebbe racchiudere capacità immunomodulanti. Attualmente gli scienziati stanno esaminando il CBD e i suoi potenziali effetti antinfiammatori, antispasmodici e broncodilatatori. Dopo tutto, l'asma è una malattia infiammatoria, caratterizzata da spasmi muscolari a livello polmonare e restringimento delle vie respiratorie.

• Infiammazione

Uno studio condotto nel 2018 e pubblicato su European Journal of Pharmacology ha cercato di determinare gli effetti del CBD sul “rimodellamento delle vie aeree” (alterazioni strutturali nei polmoni provocate dall'asma) tramite l'attivazione di recettori CB1 e CB2. Gli autori del test hanno scoperto che il CBD può attenuare l'iper-reattività delle vie aeree, e ridurre “l'espressione dei marker associati a infiammazione nel fluido di lavaggio broncoalveolare e nell'omogenato di tessuto polmonare”. Gli scienziati hanno notato un'evidente correlazione inversa tra livelli di recettori CB1 e funzionalità polmonare nei pazienti affetti da asma.

CBD asthma

• Spasticità

Secondo alcuni studi, gli spray contenenti CBD possono ridurre la spasticità nei pazienti affetti dal sclerosi multipla (SM). Molti malati non sono soddisfatti dall'efficacia dei tradizionali farmaci per via orale contro la spasticità. Per questo motivo gli scienziati studiano i cannabinoidi e la loro potenziale capacità di gestire i sintomi refrattari ai trattamenti standard. Non è chiaro se il CBD possa ridurre la spasticità del tessuto muscolare nei polmoni durante un attacco d'asma, ma gli studi effettuati finora potrebbero indirizzare la ricerca nella giusta direzione.

• Restrizione delle vie aeree

Il restringimento delle vie aeree è uno dei principali sintomi dell'asma. Un'indagine svolta nel 2015 ha analizzato gli effetti dei cannabinoidi sull'eccessiva reattività delle vie respiratorie, l'infiammazione e la tosse. I risultati hanno mostrato che una combinazione di THC e CBD può attenuare le contrazioni polmonari indotte nelle cavie da laboratorio. Questo studio rappresenta una parte minima delle potenziali capacità del CBD, ed evidenza la probabile efficacia delle formule contenenti più di un cannabinoide.

CBD E ASMA: UN RAPPORTO IN EVOLUZIONE

È ancora presto per giungere a conclusioni definitive, ma i risultati degli studi riguardanti l'azione del CBD sull'asma sembrano promettenti sotto vari punti di vista. Man mano che la ricerca prosegue, dovremmo riuscire a comprendere se, e in che modo, i cannabinoidi come il CBD possano migliorare la vita dei soggetti affetti da asma.

Miguel Antonio Ordoñez
Miguel Antonio Ordoñez

Miguel Ordoñez è uno scrittore professionista di lunga data. Dopo la sua laurea in teorie e tecniche della comunicazione di massa, Miguel ha accumulato oltre 13 anni di esperienza. Ha trattato una vasta gamma di argomenti, con la passione per gli sport da combattimento, la salute mentale e, naturalmente, la cannabis.