Il gergo della cannabis (slang) dalla A alla Z


Il gergo della cannabis (slang) dalla A alla Z
Miguel Antonio Ordoñez

Anche se non avete mai fumato prima d'ora, siamo certi che conoscerete già molti di questi termini dialettali associati alla ganja. Che vogliate parlare di come fumare, dei fiori di cannabis o dell'essere sballati, esistono tantissime definizioni bizzarre ed esilaranti che potete usare per esprimere il vostro pensiero senza essere espliciti.

Che siate fumatori incalliti da anni o semplici osservatori esterni, siamo certi che conosciate più di un termine per definire la cannabis. Le prime parole che affiorano alla mente potrebbero essere ganja, erba, Maria. Queste sono probabilmente le più gettonate, ma la lista è infinitamente più lunga. Quando si parla di fumare, di essere sballati o dei vari tipi di fiori, si possono esprimere i diversi concetti, anche senza utilizzare parole esplicite.

GUIDA COMPLETA ALLE ESPRESSIONI GERGALI ASSOCIATE ALLA CANNABIS

Procedendo in ordine alfabetico, elencheremo alcuni dei termini più emblematici, accattivanti e bizzarri utilizzati dalle persone che consumano erba, sia in italiano che in inglese.

A

AUNT MARY

Si riferisce al termine Mary Jane, più popolare, di cui parleremo in seguito. Questa definizione viene usata quando si vuole parlare di cannabis senza attirare troppo l'attenzione.

B

BLUNT

Questo termine si riferisce ad una specifica preparazione della cannabis. Un “blunt” è essenzialmente un sigaro svuotato e riempito di ganja. Tuttavia, al posto dei sigari tradizionali, molte persone scelgono una soluzione più economica, venduta nelle tabaccherie in involucri di plastica. Per realizzare un blunt è possibile usare anche foglie di tabacco.

BONG

Il termine “bong” è talmente comune che ormai non viene più considerato un vero e proprio slang. Questo nome viene usato per definire una specifica tipologia di pipa ad acqua, con una struttura generalmente verticale. Sulla sommità è presente un'apertura dalla quale fuoriesce il fumo, mentre sul fondo va inserita l'acqua. Sono presenti anche un gambo e un braciere, per fumare con maggior facilità.

BRICK

Questo termine viene associato alla ganja di bassa qualità, facendo riferimento al modo in cui veniva imballata prima di essere spedita negli Stati Uniti. Nello specifico, la cannabis veniva compressa fino a formare un panetto (o brick, mattone). Essendo destinata ad essere acquistata in grandi quantità, doveva essere economica. Di conseguenza, la qualità era generalmente scadente. Oggi, con l'espansione del commercio legale della cannabis, questa definizione viene usata meno frequentemente.

C

CIMA

“Cima” è un termine generico per indicare la cannabis. Si riferisce ad una specifica parte della pianta, ovvero ai fiori che, crescendo, formano grappoli compatti.

CABBAGE

Questo termine si riferisce alla struttura cespugliosa e al colore verde della cannabis. Ad ogni modo, se la vostra ganja somiglia ad un cabbage (cavolo), dovreste evitare di fumarla.

CANNA O SPINELLO

È simile al purino, ma in questo caso la cannabis viene mescolata al tabacco, e poi rollata in una cartina. Questo metodo è diffuso soprattutto in Europa.

CASHED

Questa parola indica il momento in cui nel braciere non rimane più ganja fumabile. Il braciere potrebbe non essere completamente vuoto, ma contenere ancora qualche residuo di cenere.

CATNIP

Questo termine può avere due diversi significati. Innanzitutto, si riferisce all'effetto dell'erba gatta (catnip) sui gatti, simile a quello del THC sugli esseri umani. Secondariamente, e più comunemente, indica la ganja di bassa qualità (o fasulla). Con “finta ganja” intendiamo salvia, spice, K2 ed erbe simili.

CHRONIC

La parola “chronic” si utilizza per indicare cime di cannabis di alta qualità. Il termine “cronico” è comunemente associato a vari tipi di malattie. È stato tuttavia adottato dal linguaggio gergale, forse perché la marijuana viene usata anche in ambito terapeutico o perché rende “cronicamente” sballati.

COUCH-LOCH (INCHIODA-DIVANO)

Una varietà indica di buona qualità e dagli effetti intensi tende a generare un “couch-lock” dopo appena qualche boccata, ovvero una sensazione di torpore che “inchioda al divano”. Questo termine descrive quindi il senso di letargia e pigrizia che impedisce di alzarsi, anche solo per mangiare uno snack.

CROSS FADED

Il “cross faded” indica uno sballo psicoattivo associato ad ubriachezza. In questi casi è necessario procedere con la massima cautela.

D

DAB

Questa è una delle tante parole usate per indicare un concentrato di THC. Il termine deriva dal metodo di somministrazione. Quando si fuma da un “rig” (un tipo di bong adatto ai concentrati), occorre prelevare una piccola quantità di concentrato con un “dabber” (piccolo utensile di metallo, simile ad un bastoncino) e applicarla (to dab) sul “chiodo” (o “nail” braciere appositamente progettato per i concentrati).

DANK

Termine simile a “chronic”, usato per indicare cannabis di prima scelta. Può essere usato anche per descrivere la fragranza della cannabis, o l'odore della stanza in cui si sta fumando.

DEVIL'S LETTUCE

I più perspicaci avranno già intuito che la definizione “Devil's lettuce” (lattuga del diavolo) non è del tutto positiva. Questo infatti era il termine usato dalle persone contrarie al consumo di marijuana per indicare la loro pianta più odiata. Qualcuno utilizza ancora questo vocabolo, ma in genere si tratta di individui poco informati e non aggiornati sui reali effetti della cannabis.

DOOBIE

Questo è uno dei modi più eccentrici per definire un purino o joint, termini che spiegheremo in seguito. Non va confuso con il blunt. Entrambi contengono cannabis da fumare, ma i materiali in cui le cime vengono arrotolate sono differenti, così come il loro aspetto esteriore.

DOPE

Un altro termine piuttosto antiquato, usato per indicare la cannabis in generale. Oggi questa parola viene associata soprattutto all'eroina e ad altre sostanze oppiacee. Chi utilizza questo vocabolo in riferimento alla ganja probabilmente non ha mai sperimentato personalmente una dipendenza da oppiacei.

E

ERBA

Un termine generico, ma semplice ed immediato, per indicare la cannabis. Se non avete afferrato il messaggio subliminale, sia l'erba che la cannabis sono piante verdi.

F

FAME CHIMICA

La fame chimica è un appetito amplificato ai massimi livelli. Questo termine indica il desiderio sfrenato di cibo, che spesso emerge dopo aver consumato cannabis. Di solito le persone in preda alla fame chimica scelgono snack dolci e salati, sacrificando gli alimenti più sani, o semplicemente ingeriscono qualunque cibo a portata di mano.

FATTO/FUMATO

Uno dei tanti termini usati per descrivere la sensazione pressoché indescrivibile associata ad uno sballo sufficientemente equilibrato. Chi è “fatto” si trova a metà tra il leggermente sballato e lo sconvolto (strafatto).

FATTONE

Il termine “fatto” sarebbe inutile, se non esistesse anche la definizione di “fattone”. Questa parola può essere usata in senso dispregiativo per indicare una persona che trascorre il tempo a fumare cannabis e non ha alcuna ambizione. Tuttavia, molti consumatori di ganja si auto-definiscono fattoni con spensieratezza e come segno di appartenenza alla comunità della cannabis.

FIRE

Come i termini “chronic” e “dank”, questa parola si riferisce alla cannabis potente e pregiata. Negli ultimi anni, tuttavia, si è diffusa l'abitudine di definire “fire” qualsiasi cosa di prestigio, dal cibo alle canzoni. Il termine può indicare tutto ciò che è di altissima qualità, ed è probabilmente uno dei più generici in questa lista.

FIORE

Si riferisce alle cime di cannabis, intere o tritate (in contrapposizione a concentrati o edibili). Dal momento che la cannabis è una pianta che produce fiori, questo termine è attinente alla realtà.

G

GANJA

“Ganja” è un altro termine un po' datato, ma talmente apprezzato da essere ormai usato in senso quasi ironico. Se notate qualcuno che utilizza questa parola senza ironia, potrebbe trattarsi di una persona che passerebbe ore a descrivere il concerto dei Grateful Dead a cui ha partecipato. In situazioni più goliardiche, tuttavia, è un termine divertente e simpatico.

GAS

Mentre ci auguriamo che nella vostra ganja non sia presente nessun tipo di gas, speriamo però che le vostre cime possano essere descritte con questo termine. Come molte altre parole in questa lista, questa definizione indica una cannabis di alto livello.

GREEN

Un'ulteriore definizione, piuttosto generica, per indicare la cannabis.

GREEN GODDESS

Una versione più affettuosa e sdolcinata per definire la cannabis. Il termine “green” (verde) si riferisce al colore, mentre “goddess” (dea) indica i potenti influssi della pianta sugli esseri umani. Può anche riferirsi all'importanza della ganja per coloro che la utilizzano per scopi olistici.

H

HASHISH

Per chiarezza, questo non è un termine gergale, bensì un nome che indica alcune tipologie di cannabis, nello specifico il kief compresso ricavato dalle cime della pianta. Questa forma di cannabis è molto popolare in Medio Oriente e in alcune parti d'Europa, e viene spesso inserita nelle sigarette rollate a mano.

HOTBOX

L'hotboxing è una pratica che consiste nel fumare in uno spazio ristretto, come ad esempio una piccola stanza, un bagno o un'auto, lasciando che il fumo saturi completamente l'ambiente. Si tratta di un metodo divertente per sballarsi insieme agli amici.

J

JANE

Un'abbreviazione del termine classico Mary Jane (o "Maria" in italiano), che spiegheremo dettagliatamente in seguito.

K

KIND

Termine inconsueto, utilizzato da “figli dei fiori” o hippies per indicare in modo generico la cannabis.

KUSH

Questo termine viene associato a vari tipi di ganja, ma in realtà si riferisce ad una specifica varietà di Cannabis indica. Il nome ha origine dalla catena montuosa Hindu Kush, ed è legato a ceppi autoctoni di Afghanistan, India nord-occidentale e Pakistan settentrionale.

L

LETTUCE

Il termine “lettuce” (lattuga) è la versione benevola dell'espressione “devil's lettuce”, descritta in precedenza. Si riferisce alla natura verde e rigogliosa della cannabis.

M

MARY JANE

“Mary Jane” (Maria) è una delle espressioni gergali più popolari ottenuta da un gioco di parole. Per coniare questa definizione è stato utilizzato un nome di persona che presenta una chiara assonanza con la parola “marijuana”. Al giorno d'oggi, le persone che sentono questo termine tendono ad associarlo prima di tutto alla cannabis e secondariamente ad un nome proprio.

MIDS

Un termine piuttosto comune ma poco conosciuto da chi si avvicina per la prima volta alla cannabis. La parola viene usata per indicare ganja di qualità medio-bassa, con troppi frammenti di steli e semi ancora attaccati alle cime.

MOZZICONE (“ROACH”)

Dopo aver fumato quasi completamente uno spinello o un blunt, la porzione finale che rimane tra le dita viene chiamata “roach” (mozzicone). Di solito viene gettata via, ma i fumatori più parsimoniosi talvolta la conservano, per utilizzare in seguito la piccola quantità di cannabis all'interno.

N

NAIL (CHIODO)

Se state fumando concentrati con un rig (termine che spiegheremo successivamente), l'apposito braciere viene definito “nail”, e tradotto con “chiodo”. Questa parola serve a distinguerlo dal recipiente con cui si fumano i fiori di cannabis. Il dab vaporizzato verrà convogliato nel rig attraverso un piccolo foro.

Nail (chiodo)

P

POT

Termine antiquato per definire la cannabis.

PURINO

Il termine purino si utilizza per indicare la cannabis rollata in cartine da sigaretta. Il suo aspetto esteriore è simile a quello delle sigarette rollate a mano. L'unica differenza è il contenuto.

R

REEFER

Un termine classico, ma ormai datato, per indicare la cannabis. La parola “reefer” deriva da Reefer Madness, film del 1936 realizzato per disincentivare il consumo di marijuana.

RE-UP

Se avete terminato la vostra scorta di ganja, vi occorre un rapido “re-up” (rifornimento)!

RIG

Questa parola si riferisce al “dab rig”, un tipo di bong utilizzato per inalare concentrati di cannabis. Le principali differenze con il bong sono il livello dell'acqua (nel rig è inferiore), e il braciere, sostituito dal chiodo o nail (consultare la sezione N per ulteriori informazioni).

S

SALAD

Il termine “salad” (insalata) serve ad indicare il mix di varietà in un grinder. In alternativa, può essere usato in riferimento a due persone che mescolano un po' della loro ganja in un unico grinder/spinello/blunt/braciere, ecc.

SCHWAG

Se qualcuno definisce la vostra ganja “schwag”, forse è il momento di acquistare delle cime diverse. In pratica, questo termine indica la ganja della peggior qualità, quasi impossibile da fumare.

SHAKE

Da non confondere con “schwag”, lo “shake” è il materiale che si deposita sul fondo del sacchetto contenente cime dopo aver fumato i fiori interi. Non è un termine necessariamente negativo! In realtà, tra questi residui è possibile trovare discrete quantità di kief.

STICKY ICKY

Altro termine per definire la cannabis di buona qualità. Si riferisce alle cime pregiate, solitamente appiccicose (sticky) al tatto. Questa viscosità dipende dalla resina racchiusa all'interno dei tricomi nelle cime di cannabis.

STONATO

Un termine classico, molto diffuso tra i fumatori di cannabis, che indica il fatto di essere sballati. Il termine “stonato” comprende un'ampia gamma di sensazioni, ma generalmente descrive un senso di pesantezza a livello fisico e mentale generato da una varietà particolarmente potente.

T

TEA

Questo termine è poco utilizzato. Alcune persone definiscono “tea” (tè) la ganja priva di odori pungenti. La parola può essere usata per indicare cime di scarsa qualità, dal momento che le varietà con odori tenui sono tendenzialmente anche poco potenti.

TOASTED

Se siete “toasted” (tostati), significa che durante la sessione avete consumato una quantità di ganja tale da raggiungere il vostro limite massimo. Avrete gli occhi rossi e la vostra mente viaggerà lontano, ma vi sentirete comunque bene.

TIRO

Questo termine si riferisce ad una singola inalazione di cannabis aspirata attraverso un blunt, uno spinello, un bong, ecc.

TREES

Questo è un altro termine usato per descrivere la cannabis. Anche in questo caso, la parola “tree” (albero) si riferisce alle foglie e al colore verde della ganja.

W

WAX

Sinonimo del termine “dab”. La parola “wax” (cera) si riferisce ad un concentrato di THC dalla consistenza generalmente solida a temperatura ambiente e liquida dopo l'applicazione di calore.

WRAP

Quando qualcuno vi chiede dei “wrap”, sta cercando un pacchetto di sigari economici. Essi possono essere svuotati ed avvolti (wrapped) attorno alla cannabis, per realizzare dei blunt. In alternativa, potrebbero chiedervi degli “hemp wrap” (wrap di canapa). Si tratta di cartine prive di tabacco e senza alcun materiale all'interno. Non devono essere svuotate, ma la loro funzione è identica.

Z

ZIP

Parola semplice e immediata per indicare un'oncia (28.3g) di cannabis.

Miguel Antonio Ordoñez
Miguel Antonio Ordoñez

Miguel Ordoñez è uno scrittore professionista di lunga data. Dopo la sua laurea in teorie e tecniche della comunicazione di massa, Miguel ha accumulato oltre 13 anni di esperienza. Ha trattato una vasta gamma di argomenti, con la passione per gli sport da combattimento, la salute mentale e, naturalmente, la cannabis.