Come coltivare insieme varietà di cannabis fotoperiodiche ed autofiorenti


Come coltivare insieme varietà di cannabis fotoperiodiche ed autofiorenti
Steven Voser

Vuoi coltivare varietà di cannabis autofiorenti e fotoperiodiche nello stesso armadio o stanza di coltivazione? Questo articolo esamina tutto ciò che devi considerare se hai intenzione di coltivare autofiorenti e fotoperiodiche insieme, comprese le potenziali insidie ​​ed una guida di base per raggiungere il successo.

Oltre alle loro ovvie differenze nella fase di fioritura, le piante di cannabis autofiorenti e fotoperiodiche possono sembrare piuttosto simili, a tal punto che alcuni cercano di coltivarle insieme nello stesso spazio. Continua a leggere per conoscere i dettagli della coltivazione di autofiorenti e fotoperiodiche nella stessa stanza o armadio di coltivazione.

Ottimizza la tua coltivazione di cannabis: È possibile coltivare autofiorenti e fotoperiodiche insieme?

Come coltivare insieme varietà di cannabis fotoperiodiche ed autofiorenti

I coltivatori di cannabis sono sempre alla ricerca di modi per ottimizzare il loro spazio di coltivazione e massimizzare i raccolti riducendo al minimo le spese generali. Se stai pensando di coltivare autofiorenti e fotoperiodiche nello stesso armadio, per sfruttare sia le grandi rese di queste ultime che il rapido ciclo di vita delle prime, potresti rimanerne deluso. Sebbene sia possibile, coltivare autofiorenti e fotoperiodiche nello stesso spazio comporta una lunga serie di insidie. Date le loro caratteristiche di crescita nettamente diverse, la coltivazione congiunta di queste varietà di cannabis richiede molto lavoro e non sempre garantisce il miglior risultato finale.

Se però sei intenzionato a farlo, continua a leggere per alcuni consigli ed istruzioni su come coltivarle al meglio.

Cannabis fotoperiodica e cannabis autofiorente

Comprendere le differenze tra varietà fotoperiodiche ed autofiorenti è fondamentale se si vogliono coltivare insieme queste due tipologie di cannabis. Le principali differenze che influenzano la possibilità di coltivarle insieme includono:

  • Ciclo di luce: Le varietà di cannabis fotoperiodiche iniziano a fiorire solo in risposta ad un cambiamento nel ciclo di luce. Normalmente, i coltivatori indoor devono ridurre le ore di luce da 18 a 12 ore al giorno per forzare le piante a fiorire. Le varietà autofiorenti, invece, fioriscono automaticamente dopo circa 3 o 4 settimane di crescita vegetativa e la maggior parte dei coltivatori mantiene le proprie autofiorenti sotto un ciclo di luce di 18 ore dalla semina al raccolto per massimizzare il loro sviluppo.
  • Dimensioni: Sebbene le dimensioni di una varietà di cannabis possano variare notevolmente a seconda della genetica, le varietà autofiorenti rimangono generalmente molto più piccole rispetto a quelle fotoperiodiche. Le autofiorenti tendono a raggiungere i 60–120cm di altezza e possono essere piantate in vasi relativamente piccoli. Le varietà fotoperiodiche, invece, possono diventare molto più grandi (raggiungendo altezze comprese tra 120 e 200cm nelle coltivazioni indoor) a seconda della quantità di luce che ricevono, delle dimensioni dei loro vasi e del tempo che passano in fase vegetativa.
  • Ciclo di vita: Le varietà di cannabis autofiorenti hanno cicli di vita molto più brevi rispetto a quelle fotoperiodiche. Alcune autofiorenti passano dalla semina al raccolto in appena 8 settimane (10–12 settimane in media), mentre alcune varietà fotoperiodiche possono richiedere 12 settimane solo per fiorire.

Vantaggi e svantaggi di coltivare nello stesso armadio piante fotoperiodiche ed autofiorenti

Cannabis fotoperiodica e cannabis autofiorente

Date le differenze tra le varietà di cannabis autofiorenti e fotoperiodiche, coltivare queste due varietà nella stessa stanza o armadio di coltivazione potrebbe rivelarsi controproducente. Tuttavia, se vuoi provarci lo stesso, ti imbatterai quasi sicuramente in alcuni dei seguenti vantaggi e svantaggi:

Vantaggi:

  • Puoi far maturare le tue piante fotoperiodiche man mano che le autofiorenti fioriscono. Queste ultime ti ricompenseranno con delle cime che potrai goderti mentre le fotoperiodiche finiranno di fiorire.
  • La lunga fase vegetativa a cui sono esposte le piante fotoperiodiche può aiutarti a massimizzare i raccolti.
  • Puoi fare esperimenti sia con le autofiorenti che con le fotoperiodiche, senza dover investire nella creazione e nella manutenzione di armadi o stanze di coltivazione separati.

Svantaggi:

  • Difficilmente riuscirai ad ottimizzare le condizioni di coltivazione di una varietà senza compromettere quelle dell'altra.
  • Andrai inevitabilmente incontro a tempi di raccolta finali più lunghi, poiché le fotoperiodiche dovranno crescere in fase vegetativa per l'intero ciclo di vita delle autofiorenti (dalle 8 alle 10 settimane).
  • Per riuscirci, ci vuole molta esperienza in campo colturale.

Come gestire il ciclo di luce per autofiorenti e fotoperiodiche

Per massimizzare la qualità e le dimensioni del tuo raccolto, evita di impostare le lampade di coltivazione su un ciclo di luce di 12/12 mentre le autofiorenti sono ancora nell'armadio, poiché ciò influirà notevolmente sulle loro rese. Mantieni invece un ciclo di luce di 18/6 fino a quando non avrai raccolto le autofiorenti. In questo modo massimizzerai i raccolti delle tue piante autofiorenti estendendo contemporaneamente la fase vegetativa delle tue fotoperiodiche. Ciò si tradurrà in piante fotoperiodiche più grandi con un migliore potenziale di resa.

Come gestire le chiome e lo spazio

La sfida più difficile nel coltivare insieme varietà autofiorenti e fotoperiodiche è forse gestire efficacemente la loro chioma. Se adotterai il programma di illuminazione descritto nel paragrafo precedente (che è l'unico modo per coltivare insieme autofiorenti e fotoperiodiche senza influire negativamente sulle rese finali), ti consigliamo di trovare un modo per mantenere le autofiorenti e le fotoperiodiche a distanze uguali dalla luce per evitare che si ombreggino a vicenda.

Nelle prime settimane di crescita, le autofiorenti saranno probabilmente più alte delle varietà fotoperiodiche. In tal caso, considera di posizionare le varietà fotoperiodiche su una scatola o sopra alcuni libri per avvicinarle di più alla luce facendole crescere più vigorose ed evitando l'eziolamento. A seconda del vigore delle varietà fotoperiodiche e delle dimensioni delle autofiorenti, le fotoperiodiche potrebbero prendere il sopravvento durante le ultime settimane del ciclo di vita delle autofiorenti. In tal caso, valuta la possibilità di aumentare leggermente l'altezza delle autofiorenti per evitare che perdano luce durante le ultime settimane di fioritura. Probabilmente, dovrai sottoporre a qualche tecnica di training sia le autofiorenti che le fotoperiodiche per gestirne la crescita all'interno degli armadi (ne parleremo più nel dettaglio nei prossimi paragrafi).

Come coltivare autofiorenti e fotoperiodiche insieme nello stesso armadio

Come gestire le chiome e lo spazio

Qui di seguito delineeremo alcune istruzioni su come coltivare varietà fotoperiodiche ed autofiorenti nello stesso armadio/stanza. Con questo metodo, dirigiamo inizialmente la maggior parte delle nostre attenzioni alle autofiorenti per massimizzare la loro fase vegetativa e la loro fioritura, mentre le fotoperiodiche proseguono nella loro fase vegetativa. Dopo aver raccolto le autofiorenti, ti ritroverai con delle piante fotoperiodiche estremamente grandi, ma con un grande potenziale di resa. L'intero ciclo durerà dalle 18 alle 20 settimane ed è rivolto ai coltivatori con un livello d'esperienza intermedio ed alto.

Nota: Questo esempio adotta un ciclo di luce di 18/6 per la durata di tutto il ciclo di vita delle autofiorenti e per la fase vegetativa delle fotoperiodiche.

1. Scegli con estrema cura i tuoi semi di cannabis

Partiamo dall'inizio. In qualsiasi impianto di coltivazione, i raccolti saranno buoni solo se la genetica delle piante sarà di alta qualità. Quando coltivi autofiorenti e fotoperiodiche nello stesso spazio, ti consigliamo di fare del tuo meglio per scegliere varietà che si completino a vicenda. Punta su:

  • Autofiorenti con un ciclo di vita di 8–10 settimane ed altezze moderate (90–120cm è l'ideale)
  • Fotoperiodiche di dimensioni moderate con poco allungamento (per evitare di ritrovarsi con piante molto grandi e difficili da maneggiare)

2. Coltiva più autofiorenti che fotoperiodiche ed evita il sovraffollamento

In genere, consigliamo di coltivare più varietà autofiorenti rispetto alle fotoperiodiche. Il numero di piante che coltiverai varierà a seconda del tuo spazio. Ma come regola generale, ti consigliamo di dividere il tuo armadio o stanza in ⅔ autofiorenti e ⅓ fotoperiodiche. Coltivando più autofiorenti, otterrai una grande resa iniziale seguita da un secondo raccolto abbondante dalle tue piante fotoperiodiche in formato XL.

Inoltre, evita di sovraffollare con troppe piante le tue coltivazioni indoor. Molto probabilmente dovrai spostare ogni tanto le piante per evitare che si sovrappongano tra di loro e non potrai farlo se il tuo spazio di coltivazione sarà pieno di vasi senza alcun margine di movimento.

3. Controlla la crescita delle autofiorenti fin dall'inizio

Una volta che le varietà autofiorenti iniziano a fiorire, si allungheranno e probabilmente copriranno le fotoperiodiche più piccole. Per evitare che ciò accada, sottoponi le piante ad un po' di LST e defogliazione già dalle prime settimane per controllarne la crescita. Inoltre, considera di posizionare le varietà fotoperiodiche più piccole su una cassa o una scatola per elevarle e mantenerle più vicine alla lampada di coltivazione.

4. Rinvasa e sottoponi le fotoperiodiche alle opportune tecnica di training

Ricorda, l'intero ciclo di vita delle tue autofiorenti richiederà circa 8–10 settimane, durante le quali le tue varietà fotoperiodiche rimarranno costantemente in fase vegetativa. Sfrutta questo intervallo di tempo non solo per adattare le condizioni alle autofiorenti e massimizzare i loro raccolti, ma anche per dare alle varietà fotoperiodiche una solida base usando qualche tecnica di training. Oltre all'LST, prendi in considerazione l'utilizzo di alcune tecniche ad alto stress come cimatura, Main-lining, Lollipopping o Fimming.

Queste tecniche non solo aiuteranno a tenere a bada la crescita delle fotoperiodiche ed impediranno loro di competere con le autofiorenti, ma aiuteranno anche a promuovere la crescita di piante sane che saranno pronte a produrre una grande quantità di cime quando arriverà il loro turno di fiorire. Inoltre, ricorda di trapiantare progressivamente le tue fotoperiodiche in vasi più grandi per aiutarle a sviluppare apparati radicali sempre più forti. Più esteso sarà l'apparato radicale delle piante, maggiori saranno le rese.

5. Raccogli le autofiorenti ed induci a fiorire le fotoperiodiche

Una volta che i tricomi segnalano che è ora di raccogliere, dovrai tagliare, trimmare, essiccare e conciare le cime delle autofiorenti. Ora è il momento di cambiare il programma di illuminazione a 12/12 per forzare la fioritura delle fotoperiodiche. Anche se avrai meno piante di quelle a cui potresti essere abituato, queste fotoperiodiche saranno piuttosto grandi dato il tempo di fase vegetativa più lungo. Prima di passare alla fioritura, dai un'occhiata da vicino alle tue piante e pensa a come potresti manipolare ulteriormente la chioma per massimizzare la distribuzione della luce.

6. Raccogli le fotoperiodiche e goditi la ricompensa di aver fatto le cose per bene

Da qui in avanti, non dovrai fare altro che osservare le piante fotoperiodiche durante la fase di fioritura e raccoglierle quando saranno pronte. E non dimenticare di congratularti con te stesso. Non tutti i coltivatori di cannabis possono raggiungere il delicato equilibrio necessario per coltivare insieme autofiorenti e fotoperiodiche ed ottenere buoni risultati!

Suggerimenti per coltivare insieme varietà autofiorenti e fotoperiodiche

6. raccogli le fotoperiodiche e goditi la ricompensa di aver fatto le cose per bene

Di seguito sono riportati alcuni suggerimenti finali da considerare per coltivare fotoperiodiche ed autofiorenti nello stesso spazio.

  • Scegli la genetica giusta

Opta per varietà di cannabis con caratteristiche di crescita simili o addirittura scegli la stessa identica varietà! Evita le varietà sativa dal pronunciato allungamento per ridurre al minimo i problemi con le piante che si sovrappongono a vicenda.

  • Non sovraffollare armadi o stanze di coltivazione

Analizza il tuo spazio di coltivazione e cerca di ottimizzarlo per consentire alle autofiorenti e alle fotoperiodiche di crescere in armonia. Non cercare di inserire più piante di quanto il tuo spazio possa gestire comodamente, rischiando di cadere vittima di problemi con il flusso d'aria. Dovrai spostare le tue piante durante tutto il processo, quindi avrai bisogno di spazi vuoti dove muoverti.

  • Tieni traccia di tutti i fertilizzanti che usi

Le autofiorenti richiedono generalmente meno fertilizzanti delle fotoperiodiche e possono facilmente “bruciarsi” se sovraconcimate. Se vuoi semplificare le cose, considera di concimare le tue autofiorenti con quantità di fertilizzanti comprese tra ¼ e ½ di quelle che daresti normalmente alle fotoperiodiche.

  • Evita la coltivazione idroponica

Sconsigliamo la coltivazione di autofiorenti e fotoperiodiche in un impianto idroponico. Ottenere le concentrazioni giuste di fertilizzante sarà quasi impossibile nella maggior parte dei sistemi e si rivelerà più un problema che un vantaggio. Usa solo il terriccio.

  • Massimizzare la ventilazione

Questo è molto importante quando si coltivano entrambi i tipi di cannabis, specialmente con la minaccia del sovraffollamento. Usa una combinazione di ventilatori oscillanti e di ventole di aspirazione/estrazione per mantenere intorno alle piante una grande quantità d'aria fresca.

  • Coltiva le autofiorenti in vasi da 15–20l e trapianta le fotoperiodiche

La maggior parte delle autofiorenti non richiede vasi enormi per massimizzare il potenziale produttivo. Risparmia spazio scegliendo vasi di dimensioni intermedie, ma evita quelli troppo piccoli che potrebbero limitare eccessivamente l'altezza o causare l'aggrovigliamento delle radici.

Quando si tratta di varietà fotoperiodiche, queste dovranno essere trapiantate (almeno un paio di volte) per consentire ai loro sistemi radicali di continuare ad espandersi durante il loro lungo stadio vegetativo. Quindi, assicurati che i tuoi vasi siano in grado di gestire le dimensioni delle tue piante in maturazione.

  • Usa l'LST ed altre tecniche di training per domare le fotoperiodiche ed ottimizzare la loro crescita durante la loro lunga fase vegetativa.

È quindi consigliabile coltivare cannabis autofiorente e fotoperiodica nello stesso spazio?

6. raccogli le fotoperiodiche e goditi la ricompensa di aver fatto le cose per bene

Dati i requisiti molto diversi delle varietà autofiorenti e fotoperiodiche, sarebbe meglio coltivarle separatamente. Tuttavia, se ti senti ispirato a combinare autofiorenti e fotoperiodiche nella stessa coltivazione indoor, il metodo qui descritto offre un potenziale percorso verso il successo. In definitiva, non vogliamo né scoraggiarti a provare questo metodo, né consigliarti di dedicare tempo e risorse a qualcosa che potrebbe rivelarsi così difficile da non valere la pena. Quindi lasciamo a te la scelta in base al tuo livello di esperienza e alle tue competenze in campo colturale .

Steven Voser
Steven Voser

Steven è un veterano del giornalismo sulla cannabis che ha approfondito ogni aspetto in questo campo. I suoi interessi risiedono in particolare nella cultura e nell’emergente scienza della cannabis, oltre che nel modo in cui si sta evolvendo il panorama della sua legalizzazione in tutto il mondo.