Statuto Giuridico della Marijuana in Egitto
L'Egitto ha un lungo passato legato all'hashish. Il Paese è al 25° posto nel mondo per consumo annuale. La sostanza è comunque illegale.
Lasciate stare le piramidi, i cammelli e il deserto. I veri Egiziani fumano erba. Infatti, secondo un recente verbale dell'Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine, l'Egitto è al 25° posto su scala mondiale per il consumo annuale di hashish e cannabis.
In questo Paese la cannabis è talmente diffusa che l'Associazione dei Mercanti de Il Cairo e Giza hanno proposto di legalizzarla per contribuire a risanare il deficit di bilancio.
MARIJUANA AD USO TERAPEUTICO IN EGITTO
In Egitto l'hashish e la cannabis sono illegali dal 1925. Purtroppo, ciò significa che la produzione, la vendita e il possesso di ogni tipo di prodotto contenente marijuana terapeutica sono assolutamente vietati in Egitto.
MARIJUANA AD USO RICREATIVO IN EGITTO
Come citato in precedenza, il consumo di cannabis è molto popolare in Egitto, pur essendo illegale e proibito. Tuttavia, fumare hashish è una pratica ampiamente accettata dalla società, e gli hash café clandestini sono in rapido aumento. Gran parte di queste attività stipula degli "accordi" con le autorità locali per evitare intromissioni.
In qualità di stranieri, dovreste fare molta attenzione quando cercate di procurarvi dell'hashish in Egitto. Provate ad ottenerlo tramite amici o conoscenti affidabili.
Se si viene scoperti in possesso di cannabis ci si può ritrovare in situazioni molto spiacevoli. In questo Paese non c'è stata alcuna riforma legislativa sulle droghe. Le condanne includono anche la pena capitale. Anche se si riesce ad evitare una punizione estrema, si può comunque essere condannati a vari anni di reclusione, anche per il possesso di piccole dosi di cannabis.
Di recente si è anzi verificato un notevole aumento della repressione. In effetti, dopo il movimento di protesta giovanile chiamato Primavera Araba, ogni azione è stata severamente punita. Non pensate assolutamente di sostenere la riforma sulle droghe in questo Paese, a meno che non siate perfettamente sicuri di ciò che state facendo. Altrimenti, potreste essere considerati dei sospetti terroristi e finire in carcere.