Sappiamo quanto sia importante ottenere una grande quantità di marijuana. L'ideale sarebbe raccogliere sempre cime di grandi dimensioni e di primissima qualità. Perché ve lo stiamo dicendo? Perché anche noi siamo coltivatori ed ognuno di noi sogna sempre di poter un giorno fare il "colpo grosso".
In altre parole, tutti vorremmo poter superare i record produttivi ad ogni nostra coltura. Continuate a leggere per scoprire quali varietà di cannabis possono aiutarvi a fare avverare questi sogni.
Il nome dice tutto. La prima della lista non poteva che essere la Critical Mass, una pregiata miscela di genetiche Afghani e Skunk #1. Il pedigree della Critical Mass si riflette in un'indica molto pesante in ogni suo aspetto. Questa pianta è estremamente produttiva e fiorisce in tempi ridotti. Quando si fuma, si apprezzano sapori di terra piuttosto pungenti, con prolungati effetti fisici rilassanti e inebrianti.
Nelle coltivazioni indoor assume una struttura compatta, fiorisce in circa 50 giorni e risponde egregiamente alla tecnica SOG. Analogamente, all'aperto e nelle zone climatiche meridionali e calde, la Critical Mass può diventare un vero e proprio cespuglio di marijuana. Con un apporto minimo di fertilizzanti e poche cure, questa pianta può produrre fino a 700g/m².
I coltivatori outdoor più esperti delle regioni del sud possono ottenere anche 1kg per pianta. Sappiate però che le enormi cime di questa varietà sono suscettibili alle muffe. Dovrete quindi evitare di coltivare con tassi d'umidità troppo elevati.
Incrociando una OG Kush, una delle varietà più apprezzate negli Stati Uniti, con una produttiva Critical si è ottenuta un'eccezionale progenie. La Critical Kush vanta alcune incredibili qualità. Oltre al suo vigore ibrido, questa pregiata Kush può produrre una grande quantità di cime dai pungenti sapori di pino, quando viene trattata correttamente.
La sua fioritura è veloce ed esuberante e potrete raccogliere i suoi pesanti frutti dopo circa 50-60 giorni. Le piante mantengono l'aspetto e la struttura della Critical, senza crescere eccessivamente, sviluppando numerose ramificazioni e producendo una cima principale enorme. La genetica Kush dà alle cime un aspetto alquanto affascinante, grazie ai suoi cristalli di resina e al suo potente effetto sedativo. Il THC può superare il 20%, concentrazioni che richiedono una certa esperienza da parte dei consumatori.
La Industrial Plant è probabilmente la versione più produttiva della leggendaria Northern Lights. Nata da genitori Afghani e Thai, questa particolare incarnazione di una Northern Lights è stata creata per ottenere il massimo rendimento. La Industrial Plant è un grande classico "old-school" molto speziato e dagli effetti estremamente rilassanti. La sua potenza non vi devasterà completamente ma vi provocherà un effetto rilassante ed euforico.
In appena 45-50 giorni di fioritura potrete ottenere cime enormi ed allungate di prima qualità. Ciò che più entusiasma delle infiorescenze di questa pianta è che richiedono una manicure minima. Il rapporto fiore-foglia è impressionante. Nelle coltivazioni indoor le piante raggiungono il metro d'altezza, dimensioni perfette per il SOG. All'aperto, la Industrial Plant può superare i 2m e produrre folli raccolti da oltre 1kg. Altamente raccomandata per i coltivatori principianti.
Molte varietà vengono spesso descritte con questo sostantivo. La Monster è un incrocio tra una G13 Hashplant ed un esotico ibrido a predominanza sativa proveniente dal Sud America. Questa bestia occupa tutto lo spazio a sua disposizione e produce abbondanti raccolti di cime di prima categoria. Ricorda le stimolanti Skunk vecchia scuola, con piacevoli effetti euforici ed odori molto pungenti.
La Monster si comporta egregiamente in coltivazioni sia indoor che outdoor. È molto produttiva e le sue cime mostrano una spiccata resistenza alle muffe. Purtroppo, la Monster richiede qualche attenzione in più per offrire la massima produttività. Nelle coltivazioni indoor, la migliore soluzione per domare e sostenere le cime della Monster è la tecnica ScrOG.
All'aperto può raggiungere i 4m d'altezza. Secondo alcune testimonianze, questa pianta può offrire fino a 3kg per pianta ai coltivatori più esperti delle zone climatiche mediterranee. L'aspetto più facile da gestire è forse il periodo di fioritura relativamente breve di 9-10 settimane.
La Big Bud è l'originale Green Bud Machine. La rappresentazione moderna è stata rincrociata con le sue stesse radici Afghan per perfezionare ulteriormente la miscela di Afghan e Skunk#1. Gli aromi che ricordano l'hashish e la Skunk del passato, combinati con le sue fragranze corpose e pungenti, donano a queste enormi cime un carattere sublime. Provoca effetti corporei molto rilassanti, perfetta per i momenti di puro relax.
La Big Bud è facile da coltivare e tollera piuttosto bene gli errori da principiante. Una pianta con cui esordire nel mondo della coltivazione delle varietà di cannabis altamente produttive. Le enormi cime principali e tutte quelle laterali richiedono un sostegno durante i 60 giorni di fioritura. Le piante non superano il metro d'altezza, ma producono fino a 600g/m². Quando cresce in vasi di grandi dimensioni all'aria aperta, la Big Bud può superare i 2m d'altezza e produrre fino ad 1kg.
La Moby Dick è il leviatano del mondo cannabico. Questo gigante verde ed appiccicoso è un'incredibile miscela genetica di Haze e White Widow. Provoca effetti a due stadi, sia cerebrali che corporei. Inizialmente induce un 'high' cerebrale molto stimolante e lucido, seguito da effetti fisici rilassanti. Dopo aver acceso una canna di questa resinosa marijuana, il mix aromatico di terra, pino e legno si diffonderà ovunque. La Sweet Moby è molto piacevole da fumare e particolarmente resistente alle muffe.
I coltivatori indoor sono invitati a potare e a piegare precocemente le piante per ottenere le massime rese, altrimenti potrebbe allungarsi fino ai 2m d'altezza. All'aperto può crescere fino a raggiungere proporzioni ciclopiche, toccando i 3m nelle zone più calde. Nelle coltivazioni indoor produce di media 600g/m², quando viene coltivata con ScrOG e sotto una lampada da 600W o con le corrispondenti luci a LED. I coltivatori outdoor del sud possono facilmente ottenere 600g per pianta. Richiede 9-10 settimane per completare la fioritura. Fate molta attenzione a mantenere l'umidità bassa nelle ultime settimane.
La Big Foot è un po' come la leggendaria creatura da cui prende il nome. Siamo certi dell'esistenza di questo essere e ne abbiamo le prove. Purtroppo, nessun breeder conosce le esatte origini di questo ibrido (quasi) perfettamente bilanciato 50-50 indica-sativa. Gli aromi fruttati di Skunk e le fragranze dolciastre con un tocco di uva rendono la Big Foot una vera delizia per il palato. Una varietà jolly che provoca prolungati effetti rilassanti.
Nelle colture indoor o outdoor nei climi più soleggiati è altamente raccomandata la tecnica LST, al fine di mantenere sotto controllo l'allungamento della Big Foot durante la fioritura. Può facilmente superare i 2m d'altezza, quando non viene piegata. La fioritura è veloce e non supera le 7-9 settimane. Le foglie più grandi dovranno essere rimosse per consentire una maggiore penetrazione della luce sulle cime allungate e compatte. Nelle coltivazioni indoor produce normalmente 500-600g/m², mentre all'aperto può offrire le stesse rese per ogni pianta coltivata in climi caldi.
La Brian Berry Cough è un pregiato ibrido indica-sativa battezzato con il nome di un paziente affetto da SLA. Nella linfa dei suoi calici scorrono genetiche Strawberry Cough, Romulan e Cindy 99. Può esprimere due fenotipi, uno dolce ed uno aspro. Potrete così ottenere infiorescenze di prima qualità con cui soddisfare tutti i palati.
Vi consigliamo di piegare precocemente le piante per controllare le altezze, che possono superare i 2m nelle coltivazioni indoor e i 3m all'aperto in un clima secco e caldo. Le rese possono essere incredibilmente elevate, pronte dopo appena 8-9 settimane di fioritura. Queste mazze da baseball colpiranno la vostra testa facendola viaggiare nello spazio, prima di mandarvi nel mondo dei sogni.
La Power Plant è un ibrido sativa del Sud Africa che ha guadagnato fama internazionale per la sua elevata produttività di cime esotiche e molto cerebrali. Per 20 anni la Power Plant è stata la varietà più usata dai coltivatori commerciali di tutto il mondo. Quando fu lanciata sul mercato nel 1997, nessuno aveva mai visto una sativa produrre cime così straordinarie ed enormi.
Anche per gli standard di oggi, una sativa che fiorisce in 8 settimane e rimane al di sotto dei 2m indoor e outdoor rimane ancora una vera fuoriclasse. Un'altra qualità di questa robusta bestia è che può produrre fino a 600g/m² in coltivazioni indoor e 500-600g per pianta all'aperto in condizioni climatiche calde. La Power Plant sprigiona pungenti sapori di terra. Inoltre, ha la capacità di catapultare le menti sulle nuvole dopo un paio di boccate di canna.
Come al solito, abbiamo voluto terminare la nostra lista delle varietà di cannabis più produttive con qualcosa di veramente speciale. Non si tratta di un'ultima genetica aggiunta per occupare spazio, dalla prima all'ultima sono tutte varietà di prima categoria. Per cui, senza ulteriori indugi, l'ultima varietà di questa Top 10 delle genetiche più produttive è una rara bestia cannabica proveniente dagli Stati Uniti e chiamata Purple Chem.
Questa bellissima pianta violacea ha un pedigree composto da genetiche Chemdawg e pre-98 Bubba Kush. La Purple Chem è forse il segreto meglio conservato dai coltivatori professionisti. Poche varietà possono combinare i devastanti effetti killer, la potenza esplosiva e la produttività della Purple Chem. Nelle coltivazioni indoor si raccomanda la tecnica ScrOG per organizzare meglio la crescita delle sue cime color lavanda e per mantenere le altezze al di sotto dei 2m. Otterrete 500-700g/m² di marijuana "purple" di prima qualità capace di inchiodare per ore su un divano.
All'aperto supera i 2m d'altezza. Le cime viola che spuntano da questi piccoli alberi sono una vera gioia da contemplare nei climi caldi. Il sole bacia i raccolti di cime porpora che possono superare anche i 500g per pianta, pronti per essere raccolti a "croptober".
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