Il CBD Può Interrompere un Digiuno?


Il CBD Può Interrompere un Digiuno?

L’assunzione di CBD interrompe il digiuno? Non necessariamente! La buona notizia è che ci sono molte opzioni disponibili per chi vuole usare il CBD durante il digiuno, quindi dai un’occhiata ai modi migliori per farlo.

Oggi si discute di ogni genere di possibilità per ottenere una salute ed una vita migliori. Due delle scelte più popolari sono forse il cannabinoide non psicotropo preferito da tutti, il CBD, ed il digiuno intermittente.

Ma il CBD può influire negativamente sul digiuno intermittente? Che impatto ha questa combinazione sulla salute del metabolismo? Esaminiamo qui i diversi modi per assumere CBD senza interrompere il digiuno e vediamo come il CBD possa persino aiutare il digiuno intermittente.

COS’È IL DIGIUNO INTERMITTENTE?

Il digiuno intermittente è, come suggerisce il nome, la pratica del digiuno durante determinati periodi. Per farlo, è necessario attenersi ad un programma rigoroso che porta ogni giorno il corpo in uno stato di digiuno. In poche parole, il digiuno intermittente mantiene lo stomaco vuoto durante il periodo di digiuno, portando il nostro corpo a bruciare le sue riserve di grasso piuttosto che affidarsi a zuccheri e carboidrati. La maggior parte delle persone che mangiano durante il giorno ogni volta che hanno fame è in grado di sostentarsi solo con i carboidrati.

Sebbene per molti richieda una leggera modifica alle proprie abitudini alimentari, il digiuno non dovrebbe essere nulla di traumatico. Devi creare quella che è nota come una “finestra di alimentazione” durante la quale mangi il tuo cibo per la giornata (normalmente è un periodo sufficiente a due pasti) ma è importante non mangiare nulla al di fuori di questa fascia oraria.

Affinché un digiuno sia efficace, è necessario astenersi dal cibo per un periodo di almeno 12 ore. I programmi di diguino più comuni hanno periodi di 16/8 oppure 18/6 ore. Nel primo caso, si digiuna per 16 ore e si mangia entro un periodo di 8 ore, mentre nel secondo si digiuna per 18 ore e si mangia entro un periodo di 6 ore.

La scelta fra diverse finestre di tempo per mangiare dipende dalle preferenze personali e da ciò che si può far diventare più facilmente un’abitudine. Non ha senso cercare di digiunare per 18 ore al giorno se si sa già che probabilmente si fallirà. Meglio puntare a 16 ore. Scegliere quando iniziare il periodo di digiuno dipende dalle preferenze personali, ma per la maggior parte delle persone, iniziare intorno a mezzogiorno e finire intorno alle 20:00 funziona molto bene.

Nonostante in questo modo si brucino le riserve di grasso, il digiuno non è necessariamente un metodo per dimagrire. Alcuni lo usano per questo scopo, ma molte persone fanno digiuni intermittenti perché si ritiene che abbiano molti benefici per la salute.

QUALI SONO I BENEFICI PER LA SALUTE DEL DIGIUNO INTERMITTENTE?

Il cbd può interrompere un digiuno?

Non è del tutto noto quali siano gli esatti effetti del digiuno intermittente, ma una discreta quantità di ricerche ha fatto luce sui risultati che potrebbe avere.

Alcuni degli effetti più comunemente osservati del digiuno intermittente sono i seguenti¹

  • Perdita di peso
  • Maggiore sensibilità all’insulina
  • Mente più lucida
  • Maggiore energia
  • Livelli più elevati di produzione di antiossidanti
  • Ridotto desiderio di cibo

È importante notare che il digiuno intermittente non sostituisce una dieta sana. È sempre altrettanto importante mangiare una sufficiente quantità di cibo sano e fare abbastanza esercizio fisico. Il digiuno intermittente può funzionare solo in combinazione con uno stile di vita sano, ma non può sostituirlo.

L’OLIO DI CBD INTERROMPE IL DIGIUNO?

Il CBD non interrompe il digiuno poiché non è calorico, ma gli oli vettore in cui viene spesso disciolto il CBD possono contenere alcune calorie, ed anche l’assunzione di CBD sotto forma di capsule o caramelle gommose comporterà un certo apporto calorico.

Il digiuno intermittente non è una scienza esatta, quindi resta in discussione la definizione di cosa costituisca esattamente un “digiuno”. Alcuni ritengono necessario lo zero assoluto in termini di calorie, mentre altri sono un po’ più indulgenti e si consentono di assumere fino a 50 calorie al di fuori della finestra di alimentazione.

Se rientri in quest’ultimo gruppo, sei fortunato. Il contenuto calorico degli oli di oliva e di canapa, nella quantità necessaria per assumere il CBD, non dovrebbe portarti oltre questa soglia, a meno che tu non ne assuma dosi molto elevate. Nella maggior parte dei casi sarà comunque possibile assumere il CBD fuori dalla finestra dei pasti e mantenere comunque il digiuno. Lo stesso vale per pillole e capsule di CBD, che spesso contengono piccole quantità di oli vettore come agente riempitivo.

Se usi caramelle gommose al CBD, purtroppo dovrai aspettare la fine del tuo periodo di digiuno per mangiarle, o semplicemente cambiare il metodo di assunzione quando digiuni.

Per chi mira allo zero assoluto, ma vuole comunque utilizzare l’olio di CBD al di fuori della finestra dei pasti, potrebbe essere utile un olio di CBD MCT. La sigla MCT sta per trigliceridi a catena media. Questa catena di amminoacidi deriva da molte fonti, come l’avocado, la palma e l’olio di cocco. Sebbene sia ricco di amminoacidi, si ritiene che l’olio MCT non sviluppi calorie e possa aiutare a favorire la digestione. Tuttavia, alcuni studi sull’MCT hanno portato a risultati inconcludenti e contrastanti, quindi questa non è un’opzione del tutto sicura.

FORME DI CBD SENZA CALORIE

L’ingestione di CBD non è, ovviamente, l’unico modo per assumerlo. Esistono infatti forme di CBD che non coinvolgono la digestione. Fra queste si trovano:

  • Liquidi con CBD per vaporizzatori a penna
  • Cerotti con CBD
  • Fiori contenenti CBD (per fumare o vaporizzare)

Poiché nessuno di questi metodi di assunzione passa attraverso lo stomaco, se sei disposto ad adattarti ad una di queste forme di CBD, non hai niente di cui preoccuparti.

IL CBD PUÒ AIUTARE IL DIGIUNO INTERMITTENTE?

Forme di cbd senza calorie

Non solo esistono diversi modi per usare il CBD senza interrompere il digiuno, ma questo cannabinoide potrebbe anche essere di aiuto.

Studi sui topi suggeriscono che il CBD possa avere un impatto sul consumo di cibo in modo tale da favorire il digiuno intermittente². Detto questo, è probabile che il CBD, sebbene possa funzionare come aiuto, non sostituirà la forza di volontà! Vale però la pena esaminare le modalità di utilizzo del CBD durante un digiuno compiuto per la perdita di peso.

Il digiuno intermittente è simile alla dieta chetogenica, in quanto entrambi cercano di evitare che l’organismo bruci carboidrati e di favorire invece l’utilizzo del grasso corporeo. Molte persone scelgono di usare il CBD insieme ad una dieta chetogenica, in parte anche per ridurre l’appetito mentre passano da cibi ricchi di carboidrati a cibi ricchi di grassi e proteine. Se il CBD funziona in questo contesto, potrebbe anche aiutare il digiuno intermittente.

COME ASSUMERE IL CBD DURANTE UN DIGIUNO INTERMITTENTE

Ci sono molte possibilità se si desidera utilizzare il CBD insieme ad un programma di digiuno intermittente. Quest’ampia scelta significa che non dovrai accettare troppi compromessi (o nessuno), quindi non ci dovrebbero essere particolari conflitti tra le due cose.

UTILIZZA LE OPZIONI A ZERO CALORIE

Come accennato in precedenza, il modo più sicuro per assumere CBD a digiuno è usare una forma che contenga zero calorie, come la vaporizzazione, il fumo o i cerotti transdermici. In questo caso, non hai nemmeno bisogno di pensare alla relazione fra i due e non c’è pericolo di rovinare il tuo programma di digiuno.

COME USARE L’OLIO DI CBD DURANTE UN DIGIUNO INTERMITTENTE

Per molte persone, l’olio di CBD resta la scelta migliore. Per fortuna, incorporare oli di CBD in un programma di digiuno non crea troppe difficoltà.

Se sei contento di consumare fino a 50 calorie durante il tuo periodo di digiuno, puoi assumere CBD a tuo piacimento (purché non sia in quantità enormi). Altrimenti, esistono alcune opzioni alternative.

La prima, e forse la più semplice, è assumere l’olio di CBD solo all’interno della tua finestra di alimentazione. In questo modo, non c’è alcuna possibilità che possa rompere il tuo digiuno. A dire il vero, se prendessi l’abitudine di assumerlo insieme ai tuoi pasti, piuttosto che da solo, non rischieresti mai di prendere l’olio di CBD accidentalmente durante il digiuno.

COME USARE LE GOMME AL CBD DURANTE UN DIGIUNO INTERMITTENTE

Se vuoi prendere il CBD solo fuori dal periodo di digiuno, puoi anche mangiare caramelle gommose od altri edibili al CBD. Uno dei principali punti di forza delle caramelle gommose al CBD è che durano molto a lungo. Pertanto, se le mangi proprio alla fine della tua finestra di alimentazione, il tuo bisogno dovrebbe essere soddisfatto per almeno otto ore, quindi potrai ricevere i benefici delle caramelle gommose al CBD durante il tuo periodo di digiuno.

DIGIUNO INTERMITTENTE CON CBD: SI O NO?

Come usare le gomme al cbd durante un digiuno intermittente

L’uso del CBD durante il digiuno intermittente non dovrebbe causare particolari problemi. Puoi scegliere di portare l’olio di CBD dentro o fuori la finestra di alimentazione, le caramelle gommose all’interno della finestra, oppure le opzioni a zero calorie senza preoccuparti del momento in cui le usi. Insomma, esistono molti modi per integrare CBD e digiuno nella tua vita.

Inoltre, non solo non entreranno in conflitto tra loro, ma il CBD potrebbe persino aiutarti nel tuo viaggio verso una salute migliore attraverso il digiuno! Sebbene i risultati siano ancora incerti, alcuni studi suggeriscono che il CBD abbia un effetto sull’appetito che potrebbe aiutarti quando devi resistere al desiderio di mangiare.

Qualunque sia il motivo per cui scegli di digiunare, o di assumere CBD, ricorda che nessuno dei due offre una soluzione rapida. È possibile che ciascuno di essi possa integrarsi bene in uno stile di vita sano, ma nessuno dei due ne creerà uno dove non esiste già. Con questo in mente, fai le tue prove ed ascolta il tuo corpo!

Fonti:

1. de Cabo R, Mattson MP. Effects of Intermittent Fasting on Health, Aging, and Disease. Longo DL, ed. New England Journal of Medicine. 2019;381(26):2541-2551. doi:10.1056/nejmra1905136

2. Farrimond JA, Whalley BJ, Williams CM. Cannabinol and cannabidiol exert opposing effects on rat feeding patterns. Psychopharmacology. 2012;223(1):117-129. doi:10.1007/s00213-012-2697-x