Come coltivare erba spendendo poco
Coltivare cannabis può diventare un’attività molto tecnologica e costosa, ma non necessariamente. Con qualche abilità nel fai-da-te ed un po’ di ricerca in giro per casa, è possibile ridurre significativamente il costo della coltivazione dell’erba, senza ridurre la qualità del raccolto.
Indice:
- Quanto costa generalmente coltivare cannabis?
- Come coltivare erba con un budget limitato
- Coltivare cannabis con un budget limitato: Altri consigli
- Si può coltivare cannabis indoor senza tenda?
- Le 3 migliori varietà di cannabis per coltivare con un budget limitato
- Coltivare erba non deve per forza essere costoso
Se non hai mai coltivato cannabis, potresti essere scoraggiato da tutto ciò che serve per iniziare quest’avventura. Oltre a chiederti come coltivare erba, potresti chiederti quanto ti costerà arrivare dal seme al raccolto.
In questo articolo ti mostreremo che la coltivazione dell’erba non deve necessariamente costare tanto, ed anche chi ha dei limiti di spesa può avere successo nella coltivazione.
Quanto costa generalmente coltivare cannabis?
È vero che coltivare erba può facilmente diventare un’attività piuttosto costosa, soprattutto se sei agli inizi e non sai come ottimizzare le risorse. Tuttavia, coltivare cannabis di alta qualità non deve essere necessariamente costoso ed è certamente possibile farlo con un budget limitato.
In genere, se hai intenzione di coltivare erba indoor, dovrai prevedere circa 250 € come spesa minima. Una tenda da coltivazione piccola ed economica costerà circa 100 €, ma potresti anche trovare qualcosa a prezzo ancora minore. Una lampada da coltivazione di bassa potenza costerà circa 50 € e poi dovrai acquistare semi, vasi, terra, fertilizzanti, ventilatori e sistemi di estrazione dell’aria.
Se stai davvero iniziando da zero, probabilmente puoi comprare tutto quello che ti serve con circa 300 €.
Coltivare cannabis outdoor è molto più economico, poiché puoi evitare di comprare la maggior parte dell’attrezzatura. Se vuoi risparmiare denaro ed hai la libertà di coltivare sotto il sole, questa è un’ottima scelta. Probabilmente puoi iniziare la coltivazione con meno di 50 €.
Ma se hai un budget molto limitato, puoi coltivare spendendo ancora meno. I costi che abbiamo riportato qui sopra ti consentiranno di iniziare con facilità utilizzando strumenti già pronti, ma è possibile tagliare le spese in vari modi, ad esempio costruendo alcuni componenti. Continua a leggere per scoprire come.
Come coltivare erba con un budget limitato
Le prossime sezioni illustreranno alcuni metodi che puoi utilizzare per rendere la tua coltivazione più economica. Alcuni dei metodi renderanno più economico l’avviamento della coltivazione, mentre altri si concentrano maggiormente sull’ottenere i migliori risultati per i soldi che hai investito.
Purtroppo, non ci sono trucchi incredibili che rendano gratuita l’intera operazione, ma è possibile ridurre notevolmente i costi se si è disposti ad impegnarsi un po’.
E come accennato, se puoi farlo, coltivare outdoor sarà molto più economico.
Coltivare erba indoor con un budget limitato
Coltivare erba indoor sarà sempre più costoso che farlo outdoor, ma offre molti vantaggi e per alcuni è l’unica opzione disponibile. Sebbene le coltivazioni indoor possano sembrare super tecnologiche, spesso sono molto più semplici di quanto appaiano a prima vista. Quindi, la tua configurazione non deve necessariamente essere costosa.
Ecco cosa puoi fare per mantenere i costi al minimo.
Costruisci tu stesso una tenda da coltivazione
Questo è probabilmente il modo migliore per risparmiare denaro su un sistema di coltivazione indoor. Le tende da coltivazione sono una delle attrezzature più costose, ma anche una delle più facili da costruire in casa. Per la maggior parte delle persone, costruire la propria ventola di estrazione dell’aria o la propria lampada è impossibile, ma quasi tutti possono riuscire a costruire una tenda per la coltivazione.
Non è difficile costruire una tenda da coltivazione quasi a costo zero utilizzando materiali che puoi trovare facilmente. Le tende non hanno bisogno di troppa tecnologia. Basta che siano abbastanza resistenti da poter sorreggere le lampade e il sistema di ventilazione, oltre ad essere rivestite con un materiale riflettente che può essere economico e semplice (come un foglio di alluminio).
Modifica un armadio o un ripostiglio
Oltre alla costruzione della tua tenda da coltivazione, c’è un’alternativa ancora più semplice ed economica: puoi modificare un armadio o un ripostiglio per creare una mini grow box. Questi oggetti hanno già la forma e le dimensioni giuste per la coltivazione della cannabis, quindi tutto ciò che devi fare è isolarli con un materiale riflettente e creare dei supporti per le lampade e la ventilazione.
È anche possibile inserire una tenda da coltivazione in un armadio per nasconderla o per risparmiare spazio.
Usa il terriccio come substrato di coltivazione
Per chi ha un budget limitato, coltivare con il terriccio è di gran lunga la scelta migliore. Oltre ad essere economica, è il substrato più semplice e più capace di perdonare gli errori.
Il terriccio di alta qualità è relativamente economico e durerà per un’intero ciclo di coltivazione. Inoltre, puoi anche arricchire un terriccio di base per creare un “super soil” ottimizzato per la coltivazione. Il super soil contiene tutti i composti nutritivi necessari ad una pianta di cannabis per crescere dal seme al raccolto e non richiede aggiunte di fertilizzanti. Oltre ad essere molto facile, il super soil può far risparmiare qualche euro.
Se hai già coltivato piante o hai del terriccio, è possibile sterilizzare il vecchio terriccio e riutilizzarlo. Ma non usare terra prelevata in giro, poiché potrebbe essere inappropriata per la cannabis. Se scegli di riutilizzare il terriccio, dovresti usare un tipo specifico per la coltivazione di piante da fiore.
Il terriccio riciclato dovrà essere arricchito con sostanze nutritive per creare un ambiente sufficientemente ricco e dovrai assicurarti che abbia un livello di pH compreso tra 6,0 e 7,0. Questi valori si possono ottenere con le soluzioni per abbassare od alzare il pH.
Utilizza solo fertilizzanti biologici
È facile associare la parola “biologico” a “costoso”, e questo è spesso vero. Ma quando si tratta di cannabis, i fertilizzanti biologici possono ridurre i costi nel corso del tempo.
Il motivo sta nel fatto che si decompongono più lentamente nel terreno e forniscono un flusso continuo ed equilibrato di sostanze nutritive per le piante. I fertilizzanti chimici hanno invece effetti immediati, ma richiedono una somministrazione continua.
Un altro vantaggio della coltivazione biologica di cannabis è che i fertilizzanti biologici non causano l’accumulo di sali nel terreno, che possono impedire alle radici della pianta di assorbire correttamente le sostanze. Ciò significa che utilizzando nutrienti biologici è più probabile che le piante crescano in modo sano ed offrano rese soddisfacenti.
Usa i LED
Le lampade a LED rientrano in una categoria simile a quella dei fertilizzanti biologici: costose all’inizio, più economiche a lungo termine. Questo è ancora più importante quando i prezzi dell’energia sono in aumento.
I LED sono molto più efficienti rispetto ad altre lampade per la coltivazione e quindi utilizzano meno energia. Noterai molto rapidamente un aumento dei costi utilizzando, ad esempio, le lampade da coltivazione HPS, mentre è improbabile che i LED abbiano un impatto significativo sulle bollette. Per quanto riguarda il risparmio sui costi, sono sicuramente un buon investimento.
Inoltre, i LED funzionano a temperature più basse rispetto ad altri tipi di illuminazione. Questo significa minore necessità di estrarre aria calda fuori dal tuo spazio di coltivazione per mantenere la giusta temperatura. Anche questa caratteristica permette di mantenere i costi di gestione al minimo, poiché i ventilatori dell’estrattore non devono lavorare molto.
Un altro aspetto positivo dei LED è che la loro durata e molto maggiore rispetto ad altre lampade. Puoi quindi utilizzare lo stesso sistema molte volte nelle tue future coltivazioni.
Acquista il ventilatore giusto
Nella scelta di un estrattore dell’aria, bisogna considerare che ne serve uno abbastanza potente, ma niente di più.
I ventilatori estraggono l’aria viziata permettendo così all’aria fresca di entrare. In una coltivazione ottimale, l’aria deve essere cambiata circa 70 volte all’ora. Hai quindi bisogno di un ventilatore con una capacità 70 volte maggiore del volume del tuo spazio di coltivazione.
Ad esempio, se stai coltivando in uno spazio che misura 1×1×2m con un volume totale di 2m³, scegli un estrattore con una capacità di 140m³/h.
È importante cercare di avere le dimensioni più piccole adeguate al volume dello spazio di coltivazione, poiché i ventilatori più grandi costano di più e richiedono più energia per funzionare. Un ventilatore più piccolo ti farà risparmiare denaro sia all’inizio che durante la coltivazione.
Infine, se sei davvero a corto di soldi, è possibile coltivare anche senza un ventilatore. Ma per fare questo, dovrai tenere aperta la porta dello spazio di coltivazione per la maggior parte del periodo di accensione delle lampade. Se lo spazio è caldo ma è ampio ed ha un’umidità adeguata, questo può andare bene. In caso contrario, può essere molto dannoso.
E se coltivi senza un sistema di estrazione dell’aria, tieni presente che l’ambiente potrebbe puzzare!
Tieni sotto controllo la temperatura
Le piante di cannabis amano una temperatura ambientale di circa 23–28°C e un’umidità relativa del 60–70%.
Se hai un budget limitato, mantieni la temperatura il più bassa possibile, senza che questa rallenti la crescita. In alcuni mesi di coltivazione, questo accorgimento può portare enormi risparmi finanziari.
Utilizza tecniche di training delle piante
Le tecniche di training in realtà non ti faranno risparmiare denaro, ma ti faranno ottenere più cime per i soldi che hai investito, quindi anche questo è in qualche modo un consiglio utile.
Semplici tecniche di training aumentano significativamente la quantità di siti di fioritura direttamente esposti alla luce. Questo a sua volta provoca lo sviluppo di cime più grandi.
Quanto puoi ridurre i costi di coltivazione della cannabis indoor?
Probabilmente puoi ridurre il costo di installazione della coltivazione indoor di almeno 100 euro se ti impegni a costruire tu stesso lo spazio di coltivazione. E se utilizzi LED e ventilatori adatti ed ottimizzi l’ambiente, puoi continuare a risparmiare un sacco di soldi anche per tutta la durata della coltivazione.
E per la tua prossima coltivazione indoor, i costi di avvio saranno quasi nulli!
Coltivare erba all’aperto con un budget limitato
Come accennato, coltivare erba all’aperto è molto più economico fin dall’inizio. Ma è ancora possibile ridurre i costi.
Coltiva varietà autofiorenti
Le varietà autofiorenti sono ottime quando si coltiva all’aperto, anche se sono spesso associate alla coltivazione indoor. Queste piante sono molto resistenti, quindi è più facile che arrivino sane al raccolto e che ti garantiscano così il ritorno sui tuoi investimenti.
Inoltre, le varietà autofiorenti sono molto veloci. È quindi possibile ottenere due od anche tre raccolti durante l’estate, sempre utilizzando gli stessi vasi, lo stesso terriccio e così via. Ciò significa che invece di acquistare tre vasi e coltivare tre piante, ad esempio, è possibile acquistare tre vasi e raccogliere fino a nove piante entro la fine di ottobre.
Le autofiorenti offrono la possibilità di coltivare comunque un numero considerevole di piante outdoor anche a chi non può investire molto all’inizio.
Scegli il posto giusto
La scelta del posto giusto non renderà l’investimento iniziale più economico, ma lo renderà più redditizio. Le piante devono essere esposte a molta luce solare, ma non troppa.
Ad esempio, le piante giovani dovrebbero essere tenute al riparo dal sole forte di mezzogiorno e tutte le piante dovrebbero essere coltivate in spazi abbastanza riparati. Il vento forte e le piogge intense stressano le piante e possono avere un effetto negativo sui raccolti.
Tenere le piante lontane dal sole eccessivo impedirà anche al terreno di asciugarsi troppo rapidamente. Questo farà risparmiare acqua. L’acqua potrebbe non essere la risorsa più costosa per la maggior parte di noi, ma è molto preziosa. Pertanto, anche se non paghi per la tua acqua, vale la pena di risparmiarla il più possibile.
Coltivare in modo biologico e sostenibile
Quando si coltiva all’aperto, i metodi biologici e sostenibili possono essere anche molto economici. Questo per due motivi principali.
Innanzitutto, se hai un’aiuola, puoi piantare direttamente nel terreno. Questo consente di risparmiare denaro su vasi e terriccio (se il terreno dove vuoi coltivare è appropriato) e non dovrebbe richiedere molto in termini di fertilizzanti.
In secondo luogo, se hai spazio per un cumulo di compost, puoi fornire alle tue piante una buona fonte di nutritivi biologici che puoi creare gratuitamente. Questo richiederà un po’ di preparazione, se non stai già compostando i tuoi rifiuti. Un cumulo di compost impiega alcuni mesi per decomporsi abbastanza da essere utilizzato per nutrire le piante, quindi inizia subito!
Usa un buon terriccio
L’uso di un terriccio davvero buono può farti risparmiare denaro sui fertilizzanti nel corso del tempo. Ad esempio, l’arricchimento del terreno con humus di lombrico può aiutare a nutrire le tue piante durante il loro intero ciclo di vita.
Un buon terriccio non solo può farti risparmiare denaro, ma farà crescere piante più sane e renderà l’esperienza della coltivazione molto più semplice.
Coltivare nel fieno
Infine, puoi coltivare in vecchie balle di fieno. Soprattutto se vivi in una zona rurale, di solito puoi trovarle gratuitamente o a prezzi molto bassi.
Per coltivare nel fieno, fai spazio nel mezzo di una balla, riempilo di terra e pianta qui la tua cannabis. L’involucro di fieno aiuterà a mantenere l’umidità e la sua decomposizione alimenterà le tue piante. L’utilizzo di balle di fieno per la coltivazione consente quindi di risparmiare sia sui vasi che sui fertilizzanti.
Coltivare cannabis con un budget limitato: Altri consigli
Oltre a ciò che abbiamo discusso finora, ecco alcuni suggerimenti da ricordare quando pianifichi la tua coltivazione a basso costo:
- Usa le risorse a tua disposizione: se hai già qualcosa che può andare bene, usala!
- Sii prudente con i fertilizzanti: le piante di cannabis possono crescere bene con pochissimo nutrimento, quindi usa questo fatto a tuo vantaggio.
- Non acquistare attrezzature non necessarie.
- Acquista buone marche, ma mantieni le cose semplici.
- Usa tecniche di training per ottenere maggiori rese.
- Usa il tuo ingegno!
Passiamo ora ad alcuni suggerimenti finali per rendere l’intera operazione più gratificante ed economica.
Scegli i semi giusti
Gran parte della massimizzazione di qualsiasi coltura, grande o piccola, deriva dalla selezione della genetica giusta. Quando si acquistano i semi, è fondamentale scegliere genetiche di alta qualità che offrano una garanzia quasi certa di germinare e sviluppare una pianta sana.
Ora, per ottenere il miglior rapporto qualità-prezzo, prendi in considerazione la scelta di varietà a crescita rapida e ad alto rendimento, resistenti e facili da mantenere. Queste offrono le maggiori possibilità di successo rispetto al tempo, ai soldi e all’energia che devi dare loro.
Detto questo, qui di seguito troverai tre dei nostri semi di cannabis preferiti, di alta qualità ma economici.
Coltiva cloni
Se stai coltivando delle fantastiche piante fotoperiodiche e pensi di volerne coltivare di più, perché non prelevare delle talee e coltivare dei cloni? O forse un amico ti lascerà prendere in prestito alcuni dei suoi?
In ogni caso, i cloni eliminano il costo iniziale dei semi, rendono il ciclo di coltivazione un po’ più veloce e potrebbero aiutarti a risparmiare denaro evitando l’uso di kit o scatole di germinazione.
Utilizza l’intera pianta di cannabis
Quando arriva il momento del raccolto, non scartare tutto tranne i fiori. C’è un utilizzo per tutte le parti della pianta. E dato che la coltivi da mesi, puoi anche usarla tutta.
Forse l’opzione migliore è usare i ritagli per fare il burro di cannabis o l’hashish. In questo modo, sarai in grado di aumentare la tua scorta e farla durare più a lungo piuttosto che usare solo le cime.
Riutilizza il più possibile
Inutile dirlo, ma se hai del materiale in giro per la casa, usalo! Quando iniziamo una nuova ed entusiasmante impresa, è facile lasciarsi trasportare e pensare che abbiamo bisogno di tutta una serie di attrezzature nuove di zecca per ottenere i migliori risultati. Ma spesso abbiamo ciò di cui abbiamo bisogno proprio sotto il nostro naso.
Quindi, prima di acquistare nuove attrezzature, fai un’analisi di ciò che hai.
Terriccio
Come accennato, il terriccio vecchio può essere riutilizzato. Dovrai rimuovere eventuali radici di piante precedenti e sterilizzare il substrato, ma questo è un metodo perfettamente praticabile. Una volta ripulito, puoi arricchirlo nuovamente con sostanze nutritive e riutilizzarlo.
Vasi
La maggior parte dei vasi per piante e dei contenitori per la coltivazione possono essere riutilizzati. Se ne hai già un po’, non uscire a comprarne altri. Lavora solo con quello che hai!
Vorremmo tutti usare i migliori vasi in tessuto, che offrono indubbiamente dei vantaggi. Ma se hai già dei vasi di terracotta o di plastica in casa o in giardino, puoi risparmiare un sacco di soldi usando questi.
Strumenti per la coltivazione della cannabis
Proprio come con i vasi, usa gli strumenti che hai a disposizione. Hai già un paio di forbici decenti? Puliscile ed usale per il raccolto. Hai davvero bisogno di nuovi accessori per tende da coltivazione o hai del nastro adesivo nascosto in un armadio da qualche parte?
Potresti non ottenere enormi risparmi con questi passaggi, ma faranno comunque una differenza.
Produci compost
Infine, come abbiamo accennato, riutilizza i tuoi rifiuti organici e crea il tuo compost.
Oltre a risparmiare un sacco di soldi, c’è qualcosa di piuttosto catartico nel guardare lentamente i tuoi rifiuti alimentari trasformarsi in un utilissimo compost per il tuo giardino. Quindi provalo!
Si può coltivare cannabis indoor senza tenda?
Se hai davvero un budget limitato ma puoi coltivare solo indoor, puoi semplicemente coltivare in un vaso sul davanzale della finestra. Probabilmente scoprirai che i risultati non sono così brillanti, ma sarà sicuramente più economico che usare tenda e lampade.
Per far questo, scegli la tua finestra più soleggiata e una robusta varietà autofiorente.
Le 3 migliori varietà di cannabis per coltivare con un budget limitato
Infine, esauriti i metodi e suggerimenti, ecco le nostre tre migliori varietà per coltivare marijuana con un budget limitato.
1. Blueberry
Blueberry è un ibrido a predominanza indica le cui radici (metaforiche) risalgono almeno agli anni ’70.
Questa varietà fruttata è affidabile nella crescita ed offre una serie di effetti che vanno dall’euforia allo sballo rilassato. Con circa il 20% di THC, è potente senza essere esagerata, e questo la rende un’ottima scelta per chi ama fumare ma non vuole essere sempre il più sballato possibile.
2. Cheese
Cheese è un classico del Regno Unito che proviene da Skunk #1. Cosa implicano questi nomi? Che questa è una varietà che fa molto odore. Ed è vero! Aspettati toni pesanti di terra e, naturalmente, quel famoso gusto di formaggio.
Con genetiche 50% indica e 50% sativa, questa è una varietà ben bilanciata che offre effetti euforici ma rilassanti. Durante la coltivazione si dimostra robusta e resistente ai parassiti. Questo la rende una buona scelta per i principianti. Una cosa da tenere presente è il forte odore che questa varietà emana, quindi vale la pena investire in un filtro a carbone se intendi coltivarla indoor.
3. Auto Critical Orange Punch
Auto Critical Orange Punch è più moderna delle altre due varietà ed ha il vantaggio della genetica autofiorente. Pronta in 11 settimane, questa cultivar è veloce e puoi ottenere almeno due raccolti in una sola stagione estiva.
Da questo ibrido indica-sativa-ruderalis puoi aspettarti una pianta resistente e con effetti equilibrati. Come suggerisce il nome, i suoi sapori sono ricchi e fruttati!
Coltivare erba non deve per forza essere costoso
È possibile coltivare erba in casa spendendo poco. E con un po’ di attenzione, questo non compromette la qualità o la resa.
I punti principali sono la costruzione in casa di tutto ciò che è possibile realizzare ed il riutilizzo di tutto ciò che potresti avere già a disposizione. Questi due consigli sono di gran lunga i più efficaci per risparmiare. E comportano anche un certo grado di soddisfazione.