Se hai uno spazio o un budget limitato, utilizza ciò che possiedi già! Con qualche piccolo intervento, un armadio o una credenza possono trasformarsi in ambienti ideali per coltivare cannabis. Indipendentemente dalle opzioni a disposizione, in questo articolo scoprirai come raccogliere cime di qualità da piante di cannabis coltivate in un armadio.
Indice:
Le piante possono vivere negli ambienti più disparati ed insoliti, ma raramente le vediamo crescere all'interno degli armadi. Anche se può sembrare inospitale per qualsiasi specie vegetale, una credenza appositamente riadattata può diventare uno spazio ideale per coltivare con successo delle piante di cannabis indoor!
Nel presente articolo ti spiegheremo come procedere.
È davvero possibile coltivare marijuana in un armadio?
Gli armadi rappresentano un ambiente ideale per coltivare cannabis. Ovviamente, hanno bisogno di qualche modifica prima di poter ospitare le piante, ma sono perfetti per chi ha bisogno di un'area di coltivazione pratica, compatta e discreta.
Nella maggior parte dei casi, gli armadi consentono di coltivare su scala ridotta al massimo una o due piante. Ma con un intero guardaroba a disposizione è possibile ottenere una piantagione di medie dimensioni, soprattutto se si adottano tecniche come il Sea of Green (SOG).
In linea di massima, è possibile coltivare da una a otto piante per metro quadro, quindi una coltivazione in armadio non deve necessariamente essere minuscola.
Vantaggi del coltivare cannabis in un armadio
Esistono tante valide ragioni per coltivare cannabis in una credenza. Innanzitutto, è una soluzione conveniente. Se in casa non hai spazio sufficiente per installare un grow box e non possiedi un giardino, l'armadio può essere l'unica opzione disponibile. Tuttavia, anche avendo delle alternative, una credenza può rivelarsi un ambiente di coltivazione ottimale. Scopriamo insieme perché.
È semplice
Una credenza è una soluzione semplice per creare uno spazio di coltivazione adeguato. I grow box sono opzioni altrettanto pratiche, ma possono risultare ingombranti. Gli armadi e le credenze sono mobili normalmente presenti in un ambiente domestico e non richiedono uno spazio aggiuntivo.
Spesso è preferibile utilizzare gli oggetti già disponibili, piuttosto che acquistarne di nuovi.
È economico
L'armadio non comporta alcuna spesa, se già ne possiedi uno. Dovrai investire un po' di denaro per modificarlo ed organizzarlo in modo che possa ospitare le piante, ma fin dal principio potrai risparmiare parecchi soldi rispetto ad un un grow box.
Inoltre, l'armadio è molto versatile. Al suo interno puoi installare le attrezzature più sofisticate o scegliere un approccio minimalista per risparmiare il più possibile. Se vuoi coltivare cannabis con un budget limitato, l'armadio rappresenta un'opzione ideale. E potrai sempre ampliarlo o migliorarlo durante le coltivazioni successive!
È discreto
Una credenza o un armadio all'angolo di una stanza tendono a passare pressoché inosservati. Un grow box in mezzo al salotto, invece, potrebbe destare qualche sospetto. Proprio per questo motivo gli armadi offrono la massima riservatezza e discrezione, e contribuiscono a mantenere segreta la coltivazione di cannabis.
Come coltivare cannabis in un armadio
Coltivare cannabis indoor è generalmente semplice, indipendentemente dai metodi e dagli strumenti utilizzati. Di seguito spiegheremo nel dettaglio come fare per coltivare marijuana in un armadio.
Cosa occorre?
- Semi di cannabis: è preferibile scegliere varietà compatte!
- Terriccio biologico
- Vasi
- Lampade: per gli armadi è meglio utilizzare i LED
- Cavi
- Fascette
- Nastro adesivo
- Materiale riflettente, preferibilmente pellicole in Mylar
- Sistema di aerazione (opzionale)
Procedimento
Dopo aver recuperato tutta l'attrezzatura, potrai iniziare a preparare l'armadio. Nei paragrafi successivi illustreremo ogni passaggio.
Pulire l'armadio
Quando si coltiva marijuana, la pulizia è fondamentale per mantenere l'area di coltivazione incontaminata ed ordinata e ridurre il rischio di infezioni parassitarie. Quindi, prima di ogni altra cosa, disinfetta ogni superficie dell'armadio.
Scegli i prodotti per la pulizia in base al materiale di cui è costituito l'armadio, per evitare di danneggiare le pareti interne e i divisori. È essenziale che l'intero spazio sia completamente vuoto per agevolare le operazioni di coltivazione.
Eliminare le infiltrazioni di luce
Il tuo armadio dovrà essere completamente sigillato ed isolato dall'ambiente esterno. In questo modo, le lampade illumineranno esclusivamente le piante, ma soprattutto impedirai alla luce esterna di penetrare all'interno. Per le varietà fotoperiodiche, i periodi di totale oscurità sono fondamentali per un corretto sviluppo. Per le piante autofiorenti sono meno importanti, ma comunque utili per la crescita.
Se noti delle crepe sulla credenza, coprile con il nastro adesivo o con un'imbottitura in polyfill. Sigillare le fessure sulle ante potrebbe essere più complicato. Se la luce filtra attraverso le ante chiuse, appendi dei fogli in Mylar o di carta stagnola all'interno delle ante stesse, in modo da bloccare ogni spiraglio.
Rivestire o pitturare le pareti interne
Per ottimizzare l'illuminazione nell'armadio, ti consigliamo di rivestire tutte le superfici con del materiale riflettente. Così, anziché disperdersi agli angoli della credenza, la luce si rifletterà interamente sulle foglie, promuovendo la fotosintesi.
Le soluzioni più semplici ed economiche sono i fogli di alluminio (probabilmente anche l'opzione peggiore), la pellicola in Mylar (la scelta ideale) e la vernice bianca. Sono tutte scelte valide, ma il Mylar e la vernice risultano più efficaci. Se hai un budget limitato a disposizione, i fogli di alluminio saranno comunque utili, ma non altrettanto efficienti.
Per evitare di rivestire o pitturare le pareti, è possibile installare una piccola tenda all'interno dell'armadio, ma solo se questo è sufficientemente ampio. A questo punto l'armadio può apparire superfluo, ma è sempre meglio tenere una tenda al riparo da occhi indiscreti, piuttosto che esposta in bella vista.
Appendi le lampade
Dopo aver applicato il materiale riflettente sulle superfici dell'armadio, dovrai installare le lampade. Esistono diverse tipologie adatte per la coltivazione della cannabis, ma le luci LED sono probabilmente la scelta ideale, soprattutto se le piante vengono coltivate in uno spazio ristretto come una credenza. I LED sono leggeri e piccoli, inoltre consumano poca energia, non si surriscaldano e durano diversi anni (circa 50.000 ore di utilizzo ininterrotto).
Indipendentemente dal tipo di lampade, è importante scegliere lo spettro luminoso adatto alla crescita delle piante. Fortunatamente, tutte le lampade di alta qualità forniscono uno spettro luminoso adeguato. Inoltre, le luci LED spesso permettono al coltivatore di cambiare l'illuminazione a seconda della fase di crescita della pianta. Possono infatti emettere uno spettro luminoso ottimale sia durante la fase vegetativa che durante la fioritura, modificando semplicemente alcune impostazioni.
Installare un impianto di ventilazione ed un filtro a carboni attivi
L'impianto di ventilazione non è strettamente necessario, ma se hai la possibilità di installarne uno, ti sarà utile.
La principale funzione di un sistema di ventilazione è quella di aspirare l'aria stagnante (ricca di ossigeno) e sostituirla con aria fresca (ricca di CO₂). Le piante hanno bisogno di grandi quantità di CO₂ per i processi di fotosintesi. È opportuno installare anche un filtro a carboni attivi nell'impianto di ventilazione, per intrappolare i terpeni ed evitare che nell'ambiente si diffonda l'odore di cannabis (che potrebbe attirare attenzioni indesiderate).
Se stai coltivando poche piante, puoi anche fare a meno dell'impianto di ventilazione. Tuttavia, assicurati che l'armadio non sia completamente sigillato, altrimenti le piante potrebbero soffocare. Per fortuna, le ante di armadi e credenze non si chiudono ermeticamente e lasciano filtrare una quantità d'aria sufficiente per una o due piante.
Inserisci le piante
Come potrai immaginare, le varietà ideali da coltivare in un armadio sono quelle più piccole e compatte. Di solito si tratta di ibridi a dominanza indica, e, ovviamente, le genetiche autofiorenti sono più adatte rispetto a quelle fotoperiodiche. In realtà, le autofiorenti sono perfette per essere coltivate in una credenza, poiché mantengono una struttura tozza, crescono velocemente, tollerano le infiltrazioni di luce dall'esterno, non richiedono variazioni nel ciclo di illuminazione e, in generale, sono più robuste e vigorose. Per una coltivazione su scala ridotta, le piante autofiorenti rappresentano la scelta ideale.
Dopo aver individuato la varietà più adatta, scegli un terriccio biologico di alta qualità. I fertilizzanti organici riducono il rischio di sovraconcimazione e facilitano il processo di coltivazione, minimizzando l'insorgenza di problemi. Inoltre, hanno un minor impatto sull'ambiente.
A questo punto, potrai introdurre le piante nell'area di coltivazione. Per la maggior parte degli armadi, è preferibile scegliere vasi da 10 o 20 litri. Se stai coltivando varietà autofiorenti, potrai inserire nell'armadio 3 o 4 piante in vasi da 10 litri ed ottenere rese più che soddisfacenti (se tutto andrà per il verso giusto).
Prenditi cura delle piante fino al momento del raccolto
Mentre le piante crescono, non dovrai fare altro che prenderti cura di loro fino al momento del raccolto.
Per istruzioni dettagliate su come coltivare cannabis, consulta la nostra guida completa. Potrai usare queste informazioni per coltivare cannabis in vari ambienti, inclusi gli armadi.
Di seguito elenchiamo alcuni consigli utili:
- Evita di concimare eccessivamente: Molti coltivatori principianti somministrano quantità eccessive di fertilizzante, senza comprendere che la cannabis reagisce negativamente alla sovraconcimazione, mentre tollera piuttosto bene la carenza di nutrienti. Non superare mai le dosi indicate sulle confezioni e, nel caso di piante autofiorenti, somministra solo un quarto della dose consigliata.
- Evita le irrigazioni eccessive: Lo stesso concetto vale per le irrigazioni. Non seguire uno schema prestabilito, ma somministra acqua basandoti sulle condizioni del terreno. Se il substrato è umido, non è necessario annaffiare la pianta. Procedi all'irrigazione solo quando i primi 5cm di terreno in superficie sono completamente asciutti.
- Mantieni un pH stabile: La cannabis predilige un pH pari a 6,0–7,0. Il substrato dovrebbe rispettare il suddetto intervallo e, in caso di variazioni, puoi riequilibrare i parametri con apposite soluzioni per abbassare o innalzare il pH.
- Sottoponi le piante a training affinché mantengano una struttura compatta: Metodi come il Low Stress Training (LST), il Sea of Green (SOG) e lo Screen of Green (ScrOG) possono contenere la crescita verticale della pianta e massimizzarne la produttività, migliorando l'esposizione delle cime alla luce.
Coltivare cannabis in un armadio: Una soluzione pratica ed economica!
Gli armadi sono ambienti ideali per coltivare cannabis. Se hai un po' di spazio libero in una credenza, prova ad utilizzarlo anziché acquistare un grow box. In base alle preferenze e al budget a tua disposizione, puoi ricavare uno spazio di coltivazione all'interno di un armadio, oppure progettarne e costruirne uno efficiente e sofisticato come i migliori grow box commerciali. L'aspetto più interessante del coltivare in una credenza è che è un'opzione molto flessibile.
La buona notizia è che per coltivare in un armadio è sufficiente seguire gli stessi principi di una qualsiasi coltivazione indoor, pertanto sarà molto facile reperire informazioni in merito. Buon divertimento!
