Cos'è una bruciatura da vento e come Prevenirla nelle colture di cannabis
La bruciatura da vento potrebbe non essere la prima cosa che ti viene in mente quando le foglie di una pianta di cannabis iniziano a cambiare colore o si piegano assumendo una forma ad artiglio. Ma il vento può danneggiare le piante di cannabis sia indoor che outdoor. Scopri tutto sulla bruciatura da vento, incluso come trattarla e prevenirla.
Indice:
- Cos'è la bruciatura da vento per una pianta di cannabis?
- Sintomi della bruciatura da vento nella cannabis
- Quanto durano i sintomi della bruciatura da vento?
- Come trattare una bruciatura da vento sulla cannabis
- Come prevenire la bruciatura da vento sulle piante di cannabis
- Di quanto vento ha bisogno la cannabis?
- Come riparare un ramo di cannabis rotto
- Bruciatura da vento nella cannabis: Prevenire è meglio che curare
Nelle coltivazioni di cannabis possono sorgere diversi problemi che, se individuati e trattati in tempo, possono scomparire facilmente senza causare gravi danni. Adottando delle buone pratiche colturali, molti problemi possono essere scongiurati sul nascere.
Questo vale anche per le bruciature da vento. Che si tratti di forti venti che colpiscono le piante coltivate all'aria aperta o di un ventilatore troppo forte in una coltivazione indoor, la cannabis può soccombere agli effetti negativi di una corrente d'aria troppo forte in qualsiasi ambiente.
In questo articolo esamineremo le cause ed i sintomi della bruciatura da vento, seguiti dai migliori metodi su come trattarla e prevenirla, sia indoor che outdoor.
Cos'è la bruciatura da vento per una pianta di cannabis?
Per quanto riguarda la cannabis, “bruciatura da vento” è il termine usato per indicare i danni che possono subire le piante esposte ad una corrente d'aria troppo forte che, in alcuni casi, può comprometterne la crescita. Forse non lo sapevi, ma le bruciature da vento non si manifestano solo sulle piante di cannabis coltivate outdoor, sempre in balia delle intemperie. Possono verificarsi anche nelle coltivazioni indoor dotate di impianti di ventilazione troppo forti.
Ovviamente, all'aria aperta possono soffiare dei venti così forti da spazzare via intere piante o spezzare i rami carichi di cime, a volte senza alcun rimedio. Ma la bruciatura da vento è solitamente molto meno grave. Settimana dopo settimana, la costante esposizione ad un vento moderato può danneggiare le piante. Le conseguenze vanno ben oltre il semplice danno estetico, con effetti a catena che alla fine possono rovinare i raccolti.
La chiave per prevenire e trattare la bruciatura da vento non è proteggere tutte le piante dal vento. Infatti, l'aria è fondamentale per il sano sviluppo delle piante di cannabis, in particolare dei rami. Dovrai invece assicurarti che le piante abbiano dei periodi senza vento, affinché possano riprendersi da eventuali danni, anche lievi.
Sintomi della bruciatura da vento nella cannabis
La bruciatura da vento può essere identificata attraverso diversi sintomi, che però possono essere facilmente confusi con quelli di altri disturbi. Nelle coltivazioni indoor, sono quasi sempre le foglie più vicine al ventilatore a mostrare i primi segni di bruciatura. Allo stesso modo, outdoor, saranno le foglie più esposte al vento a soffrire maggiormente. Se i sintomi sono distribuiti uniformemente su tutta la pianta, potrebbe invece trattarsi di una carenza nutrizionale.
Foglie ad artiglio
Di solito, le foglie della cannabis hanno lamine ben dispiegate lateralmente. Tuttavia, se esposte a troppo vento per lunghi periodi di tempo, le foglie della cannabis possono arricciarsi. Questo fenomeno è noto come “foglie ad artiglio”, poiché la loro punta tende a piegarsi verso il basso e le lamine della foglia prendono l'aspetto di artigli.
Ciò accade a causa dei danni prolungati alla struttura delle foglie. Una quantità moderata di vento genera micro-danni alle piante di cannabis, facendole diventare più forti; mentre una quantità eccessiva può infliggere danni considerevoli ai tessuti, da cui non sapranno più riprendersi.
Macchie gialle, marroni e color bronzo sulle foglie
L'alterazione cromatica delle foglie è un segno di bruciature dovute al vento, ma può anche indicare altri problemi. Quindi, come facciamo a capire la differenza?
Come accennato in precedenza, se l'alterazione cromatica dovesse colpire principalmente le foglie rivolte verso il vento, allora sarà quasi sicuramente una bruciatura da vento. Prova anche ad osservare in quale punto della lamina fogliare si vede l'alterazione cromatica. Alcuni disturbi colpiscono solo il centro della foglia, mentre altri i margini esterni. La bruciatura da vento colpisce invece tutta la lamina fogliare.
Foglie bruciate
Con il passare dei giorni, questa alterazione cromatica progredirà in una vera e propria bruciatura delle foglie, che appariranno marroni, arricciate e friabili al tatto. Se sei arrivato a questo punto, i problemi possono complicarsi.
Crescita stentata
A lungo andare, le piante esposte agli effetti negativi del vento inizieranno a crescere in modo stentato. Man mano che perderà le foglie, la pianta non sarà più in grado di fotosintetizzare in modo efficace (oltre un certo punto). Inoltre, l'energia della pianta verrà utilizzata per riparare i danni, piuttosto che per creare nuove foglie o fiori, frenandone così lo sviluppo.
Cime più piccole
Ovviamente, una crescita stentata significa anche cime più piccole. Una bruciatura da vento non trattata porterà inevitabilmente ad una resa produttiva inferiore, quindi vale la pena trattarla il prima possibile!
Quanto durano i sintomi della bruciatura da vento?
La durata dei sintomi di una bruciatura da vento dipende interamente dai danni subiti dalla pianta. Nella maggior parte dei casi, le piante dovrebbero riprendersi subito dopo aver ottimizzato i parametri ambientali (normalmente entro una settimana). Tuttavia, in caso di gravi danni, la pianta potrebbe richiedere un lungo periodo di recupero che, in alcuni casi, potrebbe persino vanificare le tue possibilità di ottenere un raccolto di successo. Ecco perché la prevenzione ed il trattamento precoce sono così importanti.
Una pianta di cannabis che ha subito una bruciatura da vento sarà grata di ricevere un piccolo aiuto durante la fase di recupero. Ciò include un corretto programma di irrigazione e concimazione, senza pensare erroneamente di compensare i danni sovraconcimando le piante. In questo caso, l'unica cosa che otterrai sarà una bruciatura da fertilizzanti al posto di una bruciatura da vento!
Se si verifica una bruciatura da vento durante il periodo vegetativo e stai coltivando delle piante di marijuana fotoperiodiche, allora estendi il periodo vegetativo di una o due settimane affinché possano riprendersi. Prima di iniziare a fiorire, le piante di cannabis riescono a recuperare le energie molto facilmente.
Come trattare una bruciatura da vento sulla cannabis
In alcuni casi, trattare le bruciature da vento è estremamente semplice, ma in altri può comportare diverse difficoltà. Nei seguenti paragrafi abbiamo suddiviso le soluzioni per “indoor” ed “outdoor”, in quanto comportano alcune differenze.
Come trattare una bruciatura da vento nelle coltivazioni indoor
Avendo il controllo quasi assoluto, il trattamento della bruciatura da vento nelle coltivazioni indoor è piuttosto semplice e diretto. Ecco cosa fare.
Regola i ventilatori e le loro impostazioni
Prima di tutto, regola i ventilatori! Se le tue piante stanno subendo bruciature da vento, allora i ventilatori sono troppo vicini, potenti o entrambe le cose. Spostali più lontano e/o abbassa le impostazioni di velocità. Una leggera brezza è sufficiente per mantenere in circolazione l'aria e per rendere forti le giovani piante. Non è necessario imitare un uragano!
Pota le piante
Un piccolo danno può essere riparato, ma uno grande potrebbe prosciugare le risorse della pianta. Ti consigliamo di potare i rami e le foglie gravemente danneggiati affinché la pianta possa dirigere la sua energia verso le parti ancora sane, piuttosto che consumarla per riparare le foglie ad artiglio.
Proteggi le foglie
Puoi anche creare una sorta di frangivento per proteggere le foglie dal vento. Nelle coltivazioni indoor potrai ovviamente adottare soluzioni più semplici ed efficaci. Qualsiasi cosa può fungere da frangivento. Assicurati solo che sia stabile e che ci sia uno spazio vuoto sotto la chioma verso cui dirigere il flusso d'aria.
Come trattare una bruciatura da vento nelle coltivazioni outdoor
Trattare le bruciature da vento nelle coltivazioni outdoor può essere un po' più complicato, poiché è Madre Natura a dettare le regole. Tuttavia, ci sono alcune azioni che puoi intraprendere.
Trasferisci altrove le tue piante
Se stai coltivando direttamente nel terreno o le tue piante sono enormi, probabilmente non potrai adottare questa opzione. Ma se stai coltivando in vaso e le tue piante di cannabis sono di dimensioni gestibili, spostarle in una posizione migliore potrebbe essere la scelta più saggia. Cerca di trovare loro un posto sufficientemente riparato, ma che riceva comunque molta luce solare.
Pota le piante
Come per la coltivazione indoor, elimina i rami e le foglie danneggiati per aiutare la pianta a dirigere la sua energia verso una crescita sana e rigogliosa.
Usa un frangivento
Se non puoi spostare le tue piante, crea un frangivento per proteggerle. Puoi comprarne uno già fatto, come quelli da campeggio, o costruirtene uno da solo. Basta creare una barriera tra le piante ed il vento; nient'altro!
Come prevenire la bruciatura da vento sulle piante di cannabis
Lo abbiamo detto mille volte: prevenire è meglio che curare! Controllare ogni singolo aspetto di una coltivazione di cannabis è impossibile, ma puoi comunque fare del tuo meglio per mantenere le condizioni ottimali prima che la bruciatura da vento diventi un problema.
Prevenire le bruciature da vento nelle coltivazioni indoor
Prevenire le bruciature da vento nelle coltivazioni indoor è estremamente facile. Oltre ad essere piuttosto rare, richiedono un approccio ponderato per essere scongiurate.
Imposta correttamente tutti i parametri dello spazio di coltivazione
Impostare lo spazio di coltivazione ottimizzando tutti i parametri ambientali è il modo più semplice per prevenire le bruciature da vento nelle coltivazioni di cannabis indoor. Assicurati che i ventilatori siano alla giusta distanza dalle tue piante e non soffino troppo forte. Cerca di evitare che alcune piante siano esposte a forti folate di vento, mentre altre non ricevano nemmeno un filo d'aria. Il sovraffollamento, ovvero avere troppe piante in uno spazio di coltivazione, ti espone ad un maggiore rischio di subire bruciature da vento in ambienti indoor. Quindi, tienine conto quando pianifichi la tua coltivazione.
Utilizzare ventilatori oscillanti
L'uso di ventilatori oscillanti (quelli che girano da un lato all'altro) eviterà che una singola pianta, o solo alcune parti di essa, sia esposta a forti ed incessanti raffiche di vento. Il solo movimento oscillatorio è spesso sufficiente per evitare le bruciature da vento nelle coltivazioni indoor.
Posiziona i ventilatori in punti strategici
Nel caso in cui il tuo ventilatore non fosse oscillante, puoi posizionarne due (o più) e rivolgerli verso le pareti. Per farlo, posizionali alle estremità opposte dello spazio di coltivazione. Nonostante diano le spalle alle tue piante, creeranno comunque un'adeguata circolazione dell'aria nel tuo spazio di coltivazione, mantenendole sane e forti.
Prevenire le bruciature da vento nelle coltivazioni outdoor
Anche nelle coltivazioni outdoor hai un certo margine di controllo per prevenire le bruciature da vento, ma dipende dalle specifiche caratteristiche dello spazio a tua disposizione, che probabilmente non potrai cambiare.
Coltivare in una serra normale o un polytunnel
Le serre normali o i polytunnel ci consentono di proteggere le piante dal vento senza spendere troppi soldi. D'altronde, tutto quello che può aiutarci a proteggere le piante dalle intemperie sarà sempre denaro ben speso. Ovviamente, ci sono molti coltivatori che non hanno la possibilità di installare una serra. In tal caso, erigere un semplice riparo utilizzando i materiali disponibili, come compensato e teloni, può funzionare durante i periodi di vento intenso.
Scegli un luogo riparato
Ormai avrai capito che per proteggere una pianta dal vento devi coltivarla in un luogo riparato. Tuttavia, non puoi pensare di posizionarla semplicemente nell'angolo più nascosto del giardino. Più luce riceverà e meglio crescerà. Quindi devi scegliere un luogo riparato, ma allo stesso tempo ben esposto al sole, con almeno 8 ore di luce diretta al giorno.
Di quanto vento ha bisogno la cannabis?
Dopo aver affrontato tutti questi punti, vale la pena ribadire che le piante di cannabis richiedono un flusso d'aria adeguato. Il motivo è duplice. Innanzitutto, le piante più giovani ne hanno bisogno per diventare forti. Senza, potrebbero facilmente rompersi e cadere. In secondo luogo, l'aria fresca aiuta a prevenire la formazione di muffe, soprattutto sotto la chioma dove l'umidità può aumentare considerevolmente. Questo può creare problemi, soprattutto nelle ultime settimane di fioritura. Il vento aiuta a mantenere l'aria fresca in costante movimento.
Piantine e cloni
Piantine e cloni di cannabis traggono vantaggio dal movimento dell'aria, poiché provoca minuscole rotture nei loro gambi e rami che, una volta rigenerati, ricrescono più forti, proprio come i nostri muscoli dopo un allenamento sportivo. Le piantine coltivate in ambienti totalmente privi di vento cresceranno deboli e prima o poi cadranno (soprattutto in caso di eccessivo allungamento). Più lunghe diventeranno e più problemi creeranno. Ovviamente, non puoi nemmeno pensare di aiutarle esponendole da un giorno all'altro ad un forte vento, poiché potrebbe causarne la rottura prima che abbiano la possibilità di crescere forti.
Con questo in mente, un ventilatore oscillante impostato sulla velocità più bassa dovrebbe essere sufficiente per rafforzare bene i rami delle tue piantine.
Come riparare un ramo di cannabis rotto
A volte, le piante di cannabis cadono e i loro rami si spezzano. In questo caso, il nastro adesivo può essere utile (se il tessuto non è completamente rotto). Se non è particolarmente danneggiato, puoi provare a legare il ramo ad un palo di supporto con spago o filo. Se hai una pianta più vecchia con un gambo debole, un tutore potrebbe essere la migliore soluzione per mantenerla in vita fino a quando inizierà a fiorire. Puoi anche considerare l'utilizzo di tralicci o reti per pomodori per fornire ulteriore supporto strutturale.
Bruciatura da vento nella cannabis: Prevenire è meglio che curare
Come puoi vedere, prevenire le bruciature da vento non comporta particolari difficoltà e, così facendo, ti semplificherai la vita nel corso della coltivazione. Seguendo i passaggi riportati in questo articolo (sia per l'indoor che per l'outdoor), dovresti ottenere piante prive di sintomi di bruciature da vento e, di conseguenza, raccolti più abbondanti!